Sono ben sette le partite che dovrà affrontare la Vecchia Signora in abito autunnale. Sette incontri fondamentali dove ci sarà da tenere molto alta la concentrazione. Max Allegri e i giocatori sono attesi da un vero e proprio tour de force tra campionato e Champions League, considerando anche che solo ieri la squadra si è ritrovata per iniziare la preparazione in vista del match serale di sabato contro l’Udinese dell’ex Delneri.
TOUR DE FORCE, PROVA DI FORZA JUVE – Una prova di forza, dunque, per una Juventus che deve fare i conti tra l’altro con i primi infortuni di stagione e con alcuni calciatori non al meglio. Di sicuro c’è da sottolineare il probabile rientro di Claudio Marchisio – vedremo se già nella prossima partita – il quale, peraltro, dovrà ritrovare il minutaggio nelle gambe e soprattutto confidenza con il pallone dopo il brutto infortunio al ginocchio della scorsa stagione. Ecco che i tifosi si aspettano un’ennesima nuova dimostrazione di forza e caparbietà, quella che solo le grandi squadre sono in grado di fornire. Del resto ormai i bianconeri nel proprio bagaglio di esperienze hanno già la gestione di situazioni simili in tutte le competizioni, dove l’imperativo è vincere, senza alibi che tenga.
NAPOLI-ROMA PER RESTARE IN SCIA – Non dimentichiamo però lo scontro diretto tra la seconda e la terza in classifica generale; squadre con uno stato di salute, peraltro, non proprio ottimale: da un lato il Napoli altalenante di Maurizio Sarri chiamato agli straordinari in seguito alla grave perdita di Milik e, dall’altro, la Roma di Luciano Spalletti anch’essa per niente continua e costretta a dare risposte confortanti dopo la vittoria sull’Inter.
QUALIFICAZIONE CHAMPIONS – Questo, allora, l’obiettivo dei bianconeri: tenere il ritmo e un passo spedito, senza guardarsi indietro. Saranno i giorni in cui si raccoglieranno i frutti della dura preparazione estiva, essendo abituati ad una Juventus non spumeggiante agli inizi ma fragorosa quando serve, proprio ora con un tour de force a mettere pressione psicologica oltre che fisica. In tal senso gli impegni in Champions da non fallire contro il Lione rappresentano una priorità e uno stimolo, con una qualificazione da ottenere, se possibile, senza grossi patemi e da primi nel girone.
Il bello deve ancora venire. La Signora è pronta a non smentirsi e a far battere sempre più forte il cuore dei suoi tifosi.
Andrea Bernardini