Calendario ostico per la Juventus dopo la sosta per le nazionali. Fino a novembre, la Juventus oltre ad affrontare due impegni decisivi in Champions, dovrà vedersela in campionato con Milan e Napoli, per un cammino che si preannuncia per niente agevole, dove ogni punto inizierà a pesare come un macigno e le partite inizieranno ad essere già decisive, soprattutto in Champions.
CAMPIONATO. Alla ripresa gli uomini di Massimiliano Allegri dovranno vedersela con l’Udinese di Delneri, visto che proprio la settimana scorsa è stato sollevato dall’incarico mister Iachini. Insomma, non proprio una bella notizia, la squadra dovrà reagire all’esonero dell’ormai ex tecnico friulano e tenterà di fare bella figura allo Juventus Stadium. In seguito, la Juventus dovrà affrontare al San Siro il Milan di Montella, che sta ben figurando in questo inizio di campionato e, malgrado la superiorità rispetto ai rossoneri, non mancheranno forti insidie nella trasferta di Milano con i rossoneri. Nel turno infrasettimanale gli uomini di Allegri affronteranno la Sampdoria di Giampaolo, allo Juventus Stadium, seppur nessuna partita può essere considerata agevole, sicuramente una partita da non sbagliare, anche perchè è proprio contro le squdre di medio-basso livello che si portano a casa i campionati. Partita fondamentale anche per arrivare carichi allo sconto clou del campionato nel sabato successivo. Infatti arriverà allo Juventus Stadium il Napoli di Maurizio Sarri, sfida affascinante che è stata ancor più arricchita di pepe dopo il passaggio dell’ex idolo partenopeo Gonzalo Higuain alla Juventus, ne vedremo sicuramente delle belle. Infine, prima della sosta, il Chievo Verona di Maran che, fino a questo momento, se vogliamo possiamo considerare la sorpresa di questo campionato. Il Chievo ci ha abituato ad inizii sprint per poi affievolirsi man mano. A Verona la Juventus sicuramente vorrà fare bella figura e chiudere in bellezza un cerchio di 7 partire in poco più di venti giorni.
CHAMPIONS. In Champions le partite della vecchia signora saranno “solo” due, ma entrambe decisive. La Juventus se vuole andare avanti in Champions e puntare alla vittoria del girone dovrà fare bottino pieno nella doppia sfida con il Lione. Nonostante la squadra francese non è più quella che metteva in difficoltà chiunque in Europa qualche anno fa, rimane comunque un avversario temibile, soprattutto in trasferta. Ci vorrà molta concentrazione e voglia di vincere per portare a casa punti preziosi e affrontare le ultime due partite del girone con una maggiore tranquillità ed evitare brutte sorprese che, anche alla luce dell’anno scorso contro lo stesso Siviglia, sappiamo bene come possano far male.
Aristide Rendina
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