Vertici societari, è Marotta il più pagato della Juventus

Dopo cinque scudetti consecutivi, due coppe Italia e tre supercoppe italiane, gli stipendi dei dirigenti della Juventus non potevano che aumentare nel corso degli anni, anche in virtù di premi e bonus dovuti al raggiungimento di alcuni obiettivi.

Lo rivela Il Sole 24 Ore, attraverso una piccola analisi che mette al primo posto fra i vertici bianconeri l’amministratore delegato e direttore generale Giuseppe Marotta, grazie a compensi che in totale hanno raggiunto i 2,581 milioni di euro al lordo dell’esercizio concluso il 30 giugno 2016. Dopo uno scudetto vinto (il quinto consecutivo), un coppa Italia e l’eliminazione di Champions League patita ai quarti di finale contro i tedeschi del Bayern Monaco, Marotta ha ricevuto un premio legato al tricolore di 100.000 euro come nell’esercizio precedente, e di 450.000 per “compenso variabile legato al raggiungimento di obiettivi assegnati ad inizio esercizio”. In totale, il surplus dell’a.d. bianconero ammonta a 242.200 euro lordi.

agnelli fatturato juventusIl presidente Andrea Agnelli, invece, ha percepito 475.300 euro, ovvero 100 euro in più rispetto all’ultimo compenso economico, mentre il vice Pavel Nedved ha incrementato gli introiti di 66.900 euro, passando da 325.000 euro a 391.900. Subisce una flessione la busta paga del vice a.d. Aldo Mazzia, che incassa 379.100 euro anziché i 596.700 relativi al 2015, quando aveva ricevuto un premio in virtù del progetto Continassa del valore di 150.000 euro. I debiti finanziari netti sono saliti di 10,5 milioni per l’ammontare di 199,4. Il bilancio della Juventus è stato chiuso, per la seconda volta consecutiva, con un utile netto pari a 4,06 milioni. Ma non c’è dividendo.

“L’ultima cedola – come riferito dal Il Sole 24 Ore (1,2 centesimi per azione) è stata pagata il 4 novembre 2012. Un record ancora imbattuto di Antonio Giraudo”.

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