Innanzitutto una cena ospitale, cordiale. E’ quella che il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha organizzato stasera al Museo Egizio di Torino per accogliere la delegazione iberica in vista del match fra Italia e Spagna che si giocherà allo Stadium.
Alla cena è stato invitato anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli, palese segnale di rispetto nei rapporti che intercorrono fra la società campione d’Italia e la Figc. E questo, in virtù della recente sentenza del Tar a proposito della richiesta di risarcimento di 443 milioni di euro avanzata dalla Juve, non era affatto scontato. La stessa vicenda, però, si preannuncia tutt’altro che chiusa. Difatti, i legali della società bianconera hanno 60 giorni di tempo per impugnare la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato e, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la Juventus ha tutta l’intenzione di farlo, proseguendo quindi nell’iter che prevede il prosieguo di una causa dai sapori finanziari si, ma anche e soprattutto legata ad una ferita certamente non rimarginata.
Tuttavia, come riportano i colleghi di Tuttosport, la stessa Figc vorrebbe risolvere il contenzioso con i bianconeri attraverso un accordo extragiudiziale. La conferma arriva direttamente dal d.g. Uva: “L’iter sta andando avanti. Con la società bianconera il dialogo è continuo. La Juve è un club di grandissimo prestigio, stiamo lavorando per tentare di trovare un accordo extragiudiziale al termine dell’iter”.
This post was last modified on 5 Ottobre 2016 - 12:15