Dal 21 gennaio al 12 febbraio 2017 Libreville, capitale del Gabon, ospiterà la 31ª edizione della Coppa d’Africa, il torneo per nazioni più importante del continente nero.
Come avviene ogni due anni, quindi, anche le squadre del campionato italiano si troveranno a fornire numerosi giocatori alle rispettive rappresentative. Di sicuro, un evento molto importante per l’orgoglio di questi uomini che torneranno a casa, tra la loro gente, pronti a darsi battaglia per la vittoria del prestigioso torneo.
COPPA D’AFRICA, GRANE PER LA JUVENTUS – E come logico che sia anche la Juventus, pure in questa circostanza, vedrà partire pezzi importanti della propria formazione. Mario Lemina, nato proprio nella città ospitante, sarà senza dubbio tra i prescelti del Gabon. Anche se il giocatore non costituisce un titolare inamovibile nello scacchiere di Allegri, nella stagione in corso sembra trovare la continuità di gioco che gli era venuta a mancare nel suo primo anno bianconero, anche a causa dell’infortunio patito. Un giocatore comunque importante, la cui considerazione da parte del mister livornese è senza dubbio aumentata, tanto da giustificarne il riscatto dall’Olympique Marsiglia.
Ma tra i probabili assenti dovrebbero figurare anche l’altro centrocampista Kwadwo Asamoah, papabile convocato nel suo Ghana, ed il neo acquisto Medhi Benatia. Il difensore centrale, al momento ai box insieme al ghanese per un problema muscolare accusato nella partita contro l’Inter del 18 settembre scorso, dovrebbe invece essere chiamato dal Marocco del ct Hervé Renard.
GENNAIO, VIA ALLE RIPARAZIONI – Di conseguenza, mai come in questa edizione della Coppa d’Africa, la Juventus potrebbe essere costretta a gestire una vera emergenza. Gennaio è ancora lontano, certo, ma in queste occasioni parrebbe essere necessario gettare l’occhio più in là, programmando le opportune riparazioni. Difficile capire su quale giocatore abbiano puntato l’attenzione i dirigenti juventini, ma ci sono concrete possibilità che tornino a farsi sentire nomi già tanto chiacchierati nel mercato estivo, vale a dire quelli di Matuidi e Witsel su tutti, senza dimenticare il buco in difesa che verrebbe a crearsi con l’assenza di Benatia, con Rugani alle prese con i postumi del problema al ginocchio.
TENERE ALTA LA GUARDIA – Allegri, quindi, sa di essere chiamato a tenere alta la guardia, un imperativo sia in vista della Coppa d’Africa, ma anche degli impegni con le altre nazionali. La Juventus d’altra parte ha sempre concesso numerosi giocatori in queste occasioni; motivo di vanto per la società e non un alibi, ci mancherebbe, consapevoli di cosa significhi avere calciatori così appetibili nel mondo, ma anche orgoglio per i tifosi, seppur con le preoccupazioni legittime di dover affrontare un autentico tour de force in quel periodo. L’auspicio è che tali impegni non intacchino l’alto livello delle prestazioni fin qui fornite dalla Vecchia Signora in tutte le competizioni.
Andrea Bernardini
This post was last modified on 4 Ottobre 2016 - 09:15