Lunga intervista concessa da Beppe Marotta ai microfoni di Radio 1, durante il programma “Radio anch’io sport“. Il direttore ha fatto il punto sugli obiettivi stagionali e sulle voci di mercato. Queste le sue parole.
Vincere è sempre l’unica cosa che conta: “E’ nella storia della Juve partecipare ad una competizione da protagonista. Anche quest’anno partiamo per vincere e, di conseguenza, siamo annoverati tra i favoriti“.
Il reparto su cui forgiare le vittorie è la difesa: “Il nostro punto di forza, da sempre, è la difesa. Siamo la migliore difesa del campionato, c’è solidità difensiva“.
Capitolo Champions League: “Nel corso degli anni siamo riusciti a migliorare la nostra qualità in campo e sotto tutti gli aspetti. Cerchiamo di alzare l’asticella. Champions obiettivo primario? Puntiamo al massimo in ogni competizione, il giudizio che conta è quello del campo. Dobbiamo avere una visione internazionale, la partecipazione alla competizione europea è fondamentale dal punto di vista economico“.
L’obiettivo di gennaio sarà rinforzare il centrocampo e Witsel rientra ancora tra i possibili arrivi: “Abbiamo l’obbligo di monitorare l’evoluzione dei calciatori di altre squadre. Witsel è in posizione di facilità perché va in scadenza nel 2017. E’ un profilo adatto per la nostra squadra. Cercheremo di arrivare ad una conclusione a gennaio o, se non ci riusciremo, in seguito. Il contratto in scadenza ci pone in posizione favorevole“.
Altre tre nomi tra i rumours di mercato. Betancur, Brozovic e Morata: “Abbiamo una rete di scouting operativa da sempre. Il nostro obiettivo è fare un mix di giovani e meno giovani. Bentancur è un giovane interessante che abbiamo ‘bloccato’ attraverso una prelazione e siamo molto propensi ad esercitarla. Penso che si aggregherà a noi alla prossima stagione. Morata? E’ una suggestione, penso che il Real Madrid se lo terrà stretto. Brozovic è un calciatore dell’Inter e se lo possono tenere stretto, noi abbiamo altre vie“.
Uno sprone ai due croati in rosa, Pjaca e Mandžukić, a mantenere alta la concentrazione e farsi sempre trovare pronti: “Il lavoro più importante di Pjaca non è quello della domenica, ma quello durante la settimana. Da quando è arrivato ha assimilato tanto, è in grande crescita. Arriverà il suo momento. Lo spazio per i giocatori durante la stagione arriverà, devono avere pazienza”.
Tra due stagioni andrà in scadenza il contratto di Buffon. La volontà del portierone sembra essere quella di ritirarsi dopo i Mondiali in Russia nel 2018. La dirigenza dovrà allora muoversi per tempo per trovare un degno successore: “Il grandissimo problema è sostituire il miglior portiere della storia del calcio. Cercheremo di avvicinarci al suo valore. La sua volontà, in ogni caso, è quella di proseguire“.
Sempre più vicino infine il rientro di un pilastro della formazione bianconera: “Marchisio ormai è aggregato alla prima squadra, si sottoporrà nei prossimi giorni a dei test specifici per ufficializzare il suo rientro e giocherà una partita di prova con la Primavera”
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