La politica della Juventus versione 2016-2017 è chiara, unica parola d’ordine: qualità. Poter disporre di una rosa che trabocca dei famosi giocatori dai piedi buoni è la fondamentale caratteristica. Peculiarità che però può celare una seconda lama, che, anziché l’avversario, potrebbe rivoltarsi contro sé stessa. Il talento vuole invadere gli spazi della tattica, motivo per cui la quadratura tattica di questa Juve potrebbe rappresentare una sfida che non è, per forza, semplice da vincere.
PRO E CONTRO – I lati positivi sono racchiusi nel primo gol. Partita che scorre, 0 a 0 che non si schioda: Sandro e
GESTIONE – Il 3-5-2 oggi è stato il ruolo di partenza, ma che si è evoluto durante tutta la partita. Allegri sta
FIGLIA DELLE CRITICHE? – Si può facilmente pensare che le critiche alla qualità del gioco espresso abbiano prodotto un simile approccio. In questa Juve, qualità è sinonimo di intercambiabilità: una sorta di turnover delle posizioni che non concede riferimento alle difese (sempre particolarmente organizzate contro i bianconeri) degli avversari. La realtà è che, spesso, le analisi sono precoci ed ingenerose. Il tempo è sempre la miglior cura, la squadra è in netta crescita e gli snodi importanti per campionato e Champions si avvicinano. La Juve vuole arrivarci al meglio, tappandosi le orecchie dalle critiche e crescendo di volta in volta, di vittoria in vittoria.
This post was last modified on 3 Ottobre 2016 - 10:02