Prima sconfitta stagionale per gli uomini di Max Allegri: la Juventus esce battuta da San Siro. Una sconfitta meritata, figlio di un gioco sterile e di un rilassamento generale a seguito del gol di Lichtsteiner. Partite del genere non sono molto semplici da arbitrare, ma l’arbitro Tagliavento ha gestito (quasi) tutto molto bene. Vediamo quali sono stati gli episodi da moviola più importanti del match.
Al 1′ minuto la partita si rivela subito molto decisa e maschia. Dybala viene steso da un colpo alla schiena, la palla arriva a Mandzukic che imbecca Khedira, che si potrebbe involare da solo davanti ad Handanovic. Il tedesco viene fermato in fuorigioco che, però, riguardando le immagini, sembra non esserci. Errore dell’assistente Passeri.
Nel primo tempo, Tagliavento ammonisce Lichtsteiner (intervento in ritardo su Miranda), Barzagli (su Eder), Asamoah (fallo tattico che stoppa un contropiede), mentre sorvola sui falli di mano di Joao Mario e Lichtsteiner (questo avvenuto nel secondo tempo). Entrambi non sono da giallo, vista la modifica della regola 12, che vede non più obbligatorio il giallo per l’interruzione di un’azione avversaria, ma quest’ultimo è a discrezione dell’arbitro. Sia il portoghese che lo svizzero non interrompono un’azione di gioco pericolosa, giusto fischiare solo il fallo.
89′ – GIUSTO IL ROSSO A BANEGA
Già ammonito, l’argentino colpisce da dietro Asamoah, interrompendo la sua azione: un fallo tattico. Giustissimo il rosso per l’argentino.
91′ – SCONTRO DUBBIO IN AREA
All’interno dell’area piccola, dopo una spizzata, Khedira colpisce prima il pallone, che viene fermato dal braccio di Handanovic. Il portiere dell’Inter esce con il pugno, ma non colpisce la palla, bensì la schiena del calciatore juventino. L’arbitro non fischia nulla (un successivo fallo di Higuain), ma la situazione resta dubbia. Visto l’anticipo da parte del tedesco sul portiere, il suo intervento scomposto sarebbe potuto essere punito con il calcio di rigore.
This post was last modified on 6 Febbraio 2017 - 22:20