Metti una sera con le tensione a mille. Una di quelle che ti carica di adrenalina e ansia, di ansia e adrenalina. Una serata di quelle in cui ti senti un po’ protagonista, pur non volendo. Una serata in cui, ti senti al centro dell’attenzione.
Stephan Lichtsteiner era al centro dell’attenzione nel match tra Inter e Juventus. Il terzino bianconero lo era, quasi non volendo, a causa delle voci di mercato che lo hanno visto protagonista nell’estate che sta per finire. Lo svizzero, dopo l’arrivo di Dani Alves e Cuadrado, si è sentito ai margini del progetto e la sua esclusione dalla lista Champions lo dimostra. E, allora, ha spinto per andare via, per arrivare dai nemici storici che ieri sera sono riusciti nel colpaccio. Ma la società bianconera ha fatto muro e Stephan è rimasto a casa.
Ma l’appuntamento col destino mica fa ritardo, è puntuale. Lichtsteiner lo ha capito e, dopo aver promesso fedeltà alla maglia bianconera, ha deciso di ripagare i tifosi con un gol che poteva essere importantissimo. Ha portato in vantaggio la Juventus, in un momento difficile, peccato solo per l’epilogo finale. Una serata strana la sua: dalla gioia per il gol, al finale amaro. Amarissimo.
I commenti sono chiusi.