A seguito del non esaltante pareggio con il Siviglia, Giorgio Chiellini ha rilasciato un’intervista, commentando il momento della Juventus, tra Champions e campionato.
SPOGLIATOIO EQUILIBRATO – “Nel nostro spogliatoio l’equilibrio c’è, siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che incontreremo gara dopo gara. Fuori sembra tutto molto scontato, ed è per questo che Allegri giustamente ci tiene in stato d’allerta, perché a forza di sentir dire “Avete già vinto, il campionato non c’è più, in Champions siete il Barcellona”, anche inconsciamente potrebbe far perdere la tensione. E questo non fa parte della storia della Juve“. Il difensore ha precisato come sia facile alimentare facili entusiasmi, che però possono facilmente portare a delle cocenti delusioni.
SCELTE TATTICHE – Chiellini si è anche soffermato sulle tanto criticate scelte del tecnico Allegri, giudicate eccessivamente difensive e poco “rischiose”. “Con tutto il rispetto il Real Madrid può vincere 6-2 o il Milan di Ronaldinho poteva trionfare 5-2, ma la Juve deve vincere 1-0, 2-0, lo dice la storia di questa società.” evidenziando come la Juventus si basi più sulla solidità difensiva per i propri successi; ha poi aggiunto “L’Atletico Madrid non mi pare che sia arrivata in fondo vincendo partite con 5 o 6 gol. Lo stesso Sampaoli ha fatto il gioco delle tre carte. Credo che ci voglia equilibrio ad analizzare le gare.”
CONFRONTO TRA SASSUOLO E SIVIGLIA – In controtendenza rispetto all’opinione diffusa ed al risultato, Giorgio sostiene che: “Paradossalmente col Sassuolo avevamo giocato peggio che contro il Siviglia, abbiamo concesso troppi tiri. La strada giusta per arrivare a marzo al meglio è quella vista proprio contro il Siviglia perché abbiamo dato idea di squadra tosta e solida”.
INTER – “Siamo consapevoli che a Milano la stanno caricando come la partita della vita, è gara difficile ed è una grandissima occasione per ribadire la nostra forza. Contro di noi si caricano tutti? Succedeva anche all’Inter di Mourinho, ora tocca a noi e la cosa ci dà solo stimoli”.
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