Zamparini: “Vazquez poteva essere il nuovo Platini, Marotta non mi ha dato retta”

Ai microfoni de La Repubblica, il patron rosanero Maurizio Zamparini parla di Dybala e Vazquez, i due ex gioielli del Palermo che questa sera si sfideranno in Champions League nella gara Juventus-Siviglia.

VAZQUEZ VICINO AI BIANCONERI – “Mi davano del pazzo ma seguendo Paulo ci avevamo visto lungo. Con lui come con Vazquez. Mi dispiace soltanto non vederli giocare insieme. Lo avevo proposto a Marotta dicendogli che Franco poteva essere il nuovo Platini ma lui non mi ha dato retta e così è arrivato il Siviglia. Dybala e Vazquez sono un po’ i miei figli calcistici come lo sono stati Pastore, Cavani e tanti altri che sono passati da Palermo. I prossimi? Saranno Sallai e Balogh, due giovani ungheresi di cui sentirete parlare. Per chi farò il tifo? Io faccio il tifo per i giocatori. Soprattutto per quelli che ho avuto in squadra al Palermo”.

Parole di elogio nei confronti della Joya argentina e di Franco Vazquez arrivano anche dall’ex allenatore del Palermo Beppe Iachini.

vazquez-dybalaDUE CAMPIONI –Si vedeva già allora che sarebbero diventati due campioni. Io facevo fatica a capire perché Vazquez non fosse inserito nella lista dei giocatori consegnata alla Lega di serie B, perché restasse ai margini del gruppo. Le sue qualità erano evidenti. Così, a poco a poco, l’abbiamo recuperato ed è stato uno di quelli che ci ha trascinati alla promozione. Paulo invece non aveva trovato la sua collocazione tattica. Giocava da seconda punta, da esterno, da trequartista. Per me invece era una prima punta ed è in quel ruolo che ha potuto dare il meglio anche se si vedeva che gli pesavano i dodici milioni spesi da Zamparini per il suo cartellino“.

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