Al via la Champions. La Juventus ha un solo obiettivo: Cardiff

Dalle parti di Torino nessuno può più aspettare: c’è troppa voglia di Champions. È ancora troppo vivo il ricordo di quelle quattro sberle nella fredda notte di Monaco di Baviera per non volere una rivincita, per non volere un’altra chance, per non voler puntare una volta per tutte a quella benedetta coppa dalle grandi orecchie prima che da “obbiettivo” diventi “ossessione”.

millenium-stadium-champions-leaguePer arrivare al Millennium Stadium di Cardiff la Juve dovrà però vedersela con un girone H non eccessivamente tosto, ma che potrebbe presentare complicazioni.

IL SIVIGLIA: NUOVA SFIDA IN CHAMPIONS

Il Siviglia è la squadra più scomoda ed approccia il girone con lo status di detentrice dell’Europa League (la terza di fila). In estate la squadra ha cambiato guida tecnica e dopo l’addio di Emery, fautore di un ciclo pluri-vincente, in panchina è subentrato Sampaoli. La sfida è comunque abbordabile perché le prime uscite del Siviglia hanno evidenziato sì molti piedi buoni sulla trequarti ed un gioco leggermente più offensivo e spettacolare dello scorso anno, ma anche una difesa ballerina, che può cedere sotto i colpi di una manovra ben fatta.

Andata: 14 settembre a Torino
Ritorno:
22 novembre a Siviglia

IL LIONE: LA GRANDE DECADUTA

Il Lione è la grande decaduta di Francia che sta rincominciando a trovare il suo posto in campionato ed in Europa dopo delle stagioni non esaltanti. La squadra di Génésio sta stentando in League 1 avendo raccolto due vittorie e due sconfitte in quattro partite, dimostrando una condizione fisica e tattica non ottimale. Tuttavia il Lione può contare su elementi di sicuro valore come Valbuena e Lacazette che non renderanno la vita facile alla BBC bianconera con la loro velocità ed inserimenti in zona goal.

Andata: 18 ottobre a Lione

Ritorno: 2 novembre a Torino

LA DINAMO ZAGABRIA, SQUADRA MATERASSO?

Marko-Pjaca-620x350La Dinamo Zagabria dovrebbe essere teoricamente l’impegno più abbordabile per gli uomini di Allegri. Sulla carta la formazione di Kranjcar è destinata al quarto posto nel girone avendo perso nel mercato estivo Marko Pjaca, il giocatore più talentuoso della rosa, aggregatosi proprio alla Juve, e Marko Rog, punto fermo del centrocampo dello scorso anno passato al Napoli. Non bisogna tuttavia fare l’errore di sottovalutare una squadra che ha vinto gli ultimi dieci campionati di Croazia perché, anche se non ha un altissimo tasso tecnico, è composta da giocatori spigolosi ed arcigni che si sono fatti valere nei turni preliminari della Champions.

Andata: 27 settembre a Zagabria

Ritorno: 7 dicembre a Torino

L’appuntamento è quindi fissato per mercoledì, ore 20.45 allo Juventus Stadium. La squadra di Allegri proporsi come candidata al titolo e, perché no, vendicare quelle quattro sberle di Monaco.

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