Altro giro, altra vittoria. Nonostante un dominio così schiacciante, non sono mancati gli episodi da moviola in Juventus-Sassuolo. L’arbitro Di Bello, infatti, ha commesso qualche errore, più o meno grave e ambo i lati, non alterando, però, l’esito finale della gara che era già scritto dopo appena mezz’ora. Ecco la moviola degli episodi più rilevanti della partita.
Dopo una bellissima giocata di Higuain, che smarca di tacco Alex Sandro, il brasiliano imbecca Khedira che si ritrova da solo davanti a Consigli. Il tedesco, però, viene fermato in posizione di offside dall’assistente Ranghetti. Fuorigioco, però, che non c’è, come testimoniano i replay successivi. Svista abbastanza importante del guardalinee.
Ottima chiamata, invece, dell’assistente sul gol del 3-0. Sul colpo di testa di Pjanic, infatti, Dybala è in fuorigioco, ma non è lui che interviene sul pallone dopo. L’argentino non disturba nessun calciatore avversario, perché nelle sue vicinanze c’è soltanto il compagno che sigla il terzo gol bianconero.
44′ – FUORIGIOCO DUBBIO DI HIGUAIN
Ancora un fuorigioco dubbio ai danni della Juventus. Stavolta, dopo un’azione insistita, Bonucci si trova al limite dell’area e lascia la palla al Pipita, che, però, viene pizzicato in posizione irregolare. Anche questa sembra non esserci.
Verticalizzazione bianconera sull’asse Bonucci-Dybala-Pjanić, con l’ex Roma che si trova davanti a Consigli. Il bosniaco vorrebbe tentare lo scavetto, ma non ci riesce perché viene atterrato da Gazzola. L’intervento del difensore neroverde, da dietro, è sicuramente falloso: non prende mai il pallone e non permette all’avversario di calciare. Sarebbe dovuto essere calcio di rigore e cartellino giallo per il calciatore del Sassuolo
68′ – INTERVENTO DUBBIO DI ACERBI
Dopo un tiro di Lichtsteiner respinto da Consigli, lo svizzero si avventa di nuovo sul pallone, ma viene fermato da Acerbi. L’intervento del difensore italiano è, però, sul pallone. Giusta la scelta di Di Bello di non fischiare calcio di rigore.
Altro errore abbastanza grave da parte del direttore di gara. Su un calcio d’angolo, Iemmello interviene di testa e il pallone finisce sul braccio di Chiellini, che è largo e lontano dal corpo. Sarebbe calcio di rigore, ma l’arbitro non lo fischia e completa la sua giornata non proprio positiva.
This post was last modified on 6 Febbraio 2017 - 22:19