Il trasferimento di Paul Pogba, divenuto il più costoso della storia del calcio, fa certamente ancora male a molti dei tifosi di Madama.
L’asso francese, infatti, soltanto un anno fa aveva deciso di indossare la maglia numero 10 che fu dei grandi campioni del passato bianconero: da Del Piero a Platini, passando per Roberto Baggio e Sivori. Ma, al di là della pesante eredità sancita dal numero più ambito da tutti i calciatori, Pogba sembrava aver sposato un progetto ambizioso, come difatti lo è quello della Juventus, e un ambiente intero, che allo Stadium ha esultato ad ogni suo sigillo e si è emozionato ad ogni giocata, perdonando quelle più stucchevoli.
Tuttavia il francese ha scelto di andare via, lasciando la Juventus e l’Italia. Sulla sua strada è tornato il Manchester United, al quale trasferimento l’agente Mino Raiola ha confessato di aver lavorato per circa un anno. Un anno in cui Pogba ha lottato per la maglia bianconera certamente, anche se in un angolo remoto della sua testa l’idea di un ritorno in Inghilterra si è sempre fatta più grande, sino a convincerlo ad accasarsi all’Old Trafford.
Il tabloid inglese Metro è chiaro a tal proposito, e rivela come la volontà del centrocampista sia stata determinante per il ritorno allo United. Insomma, Pogba ha voluto a tutti i costi indossare la maglia dei Red Devils per provare a vincere anche in Inghilterra, lo stesso Paese che qualche anno fa lo aveva rifiutato non credendo nelle sue reali capacità. Ad ogni modo, a sorprendere particolarmente sarebbe l’atteggiamento manifestato dai tifosi inglesi, risultati non troppo entusiasti dell’approdo del polpo e in alcuni casi addirittura ostili.