Dopo le prime due partite saltate a causa di qualche problemino fisico, Miralem Pjanić è pronto a fare il suo esordio ufficiale con la maglia della Juventus. Del suo ruolo e delle sue qualità, ha parlato Renzo Ulivieri, presidente dell’università degli allenatori di Coverciano, ai microfoni di “Tuttosport“.
COSA CAMBIA COL BOSNIACO A LIVELLO TATTICO – “Con Pjanić, i bianconeri guadagnano qualità tecnica, di gioco e di palleggio rispetto alle prime uscite. Sicuramente renderà più fluida la costruzione dal basso, alla quale lavorerà assieme ai tre difensori. Ma mi aspetto anche che all’improvviso avanzi centralmente“.
IN QUALI SITUAZIONI PJANIĆ PIÙ AVANZATO – “Quando la Juventus affronterà squadre molto chiuse dovrà attaccare molto lentamenten con tanti passaggi e di conseguenza Pjanić avrà il tempo per arrivare in area di rigore“.
PJANIĆ COME PIRLO – “Non sono giocatori uguali. Pjanić è più dinamico dell’ultimo Pirlo, anche per una questione anagrafica, ma seppur bravissimo, non arriverà mai alla qualità di Pirlo. Però qualche assonanza c’è, la difesa a tre della Juventus nacque anche per “proteggere” Pirlo e adesso si sposa perfettamente col bosniaco. Con tre difensori di levello mondiale come Barzagli, Bonucci e Chiellini è logico piazzare l’ex romanista al centro del gioco“.
SULLA CHAMPIONS – “I nuovi acquisti rapprensentano dei valori aggiunti, però la filosofia della Juventus di Allegri è già collaudata ed è piuttosto europea“.
This post was last modified on 9 Settembre 2016 - 11:01