Massimo Moratti, all’indomani della decisione del Tar di respingere il ricorso della Juventus, che chiedeva un maxirisarcimento del danno subito a seguito della revoca dello scudetto 2006 e della conseguente retrocessione in Serie B, commenta così:
“Ritengo che il risultato del ricorso valga meno rispetto alla memoria e ai fatti di quanto successo a suo tempo. Gli atti ufficiali hanno minore importanza, è sufficiente ricordare. Non c’è quindi molto da commentare, è tutto chiarissimo”.
L’esito del ricorso può essere considerato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come l’ennesima conferma: soddisfatto?
“No, perché non c’è bisogno di esserlo. Questo esito lo giudico come un risultato scontato. Non perdo troppo tempo ad approfondire questa notizia. Non ne vale la pena”.
Un ritorno in società è nei suoi progetti?
“Non è questo il momento e non è nei miei programmi immediati, ma per il futuro certo. Potrebbe succedere”.