Juve, senti il CIES: Higuaín il giocatore più “strapagato” al mondo

Secondo il CIES, centro che si occupa dello studio del calcio con particolarità annesse e connesse, il matrimonio che ha portato Higuaín in bianconero, farebbe del giocatore argentino il più “strapagato” al mondo. Per quanto il termine suoni in accezione negativa, vediamo di fare un piccolo chiarimento.

PREZZO vs. VALORE – Con l’aggettivo “strapagato” il CIES individua i giocatori pagati molto più del reale valore di mercato stimato. Nel caso di Gonzalo Higuaín, per esempio, la Juventus ha sborsato 90 milioni al Napoli per pagare la clausola rescissoria, a fronte di un reale valore del cartellino di “soli” 66 milioni. Ecco, il termine stapagato viene indicato appunto da questa differenza tra reale valore e prezzo finale.

PODIO – Salgono sul podio altri due nomi, forse meno illustri del neo bianconero, appartenenti al calcio europeo. Piazza d’onore per Eric Bertrand Bailly, difensore ivoriano del Manchester United acquistato per 38,4 milioni dal Villareal. Valore del 22enne? Meno della metà del prezzo finale, con i suoi 14,9 milioni. A completare il podio c’è Kevin Gameiro, trasferitosi dal Siviglia all’Atletico Madrid per 37 milioni a dispetto del reale valore del cartellino che si attesta sui 14,5 milioni.

C’È ANCHE POGBA – Forse un po’ a sorpresa, rientra in questa classifica e si colloca addirittura nella top 10 anche Paul Pogba, ex Juventus passato allo United per la cifra record di 110 milioni. Per il francese, tuttavia, la differenza tra il valore del cartellino e il prezzo pagato è davvero esigua, con solo 15,2 milioni di differenza tra i 110 pagati e i 94,8 di reale valore.

La Juventus non ha badato a spese, questo si sapeva, ma adesso potrebbe aver fatto stabilire un altro piccolo record in materia di calciomercato. Numeri a parte, a Torino si augurano semplicemente che l’investimento renda per quanto sperato e per quello che ha mostrato l’argentino lo scorso anno. Sarà poi il tempo a dirci se Higuaín è stato realmente “strapagato” o se il gioco è valsa la candela.