Una sola presenza di pochi minuti. Fin qui l’inizio di stagione di Patrice Evra non è stato esaltante, visto che Massimiliano Allegri nelle prime due uscite di campionato gli ha sempre preferito Alex Sandro. Anche il suo CT Didier Deschamps l’ha lasciato a riposo, non chiamandolo per gli impegni con la Francia, che ha tra l’altro sfidato proprio l’Italia in amichevole.
Non va però dimenticato che il francese è il calciatore della Juve che ha iniziato ad allenarsi più tardi di tutti, visto che è stato protagonista della finale dell’Europeo, persa in casa contro il Portogallo. Insomma, secondo Massimiliano Allegri la benzina nelle gambe era troppo poca. Certo, il titolare quest’anno senza dubbio sarà Alex Sandro, ma il ruolo di esterno, nell’idea di calcio di Allegri, comporta parecchia corsa e fatica, quindi il posto di Sandro è tutt’altro che inamovibile. Evra dovrà dargli il cambio piuttosto spesso, per permettergli di rifiatare.
Patrice è pronto, l’ha scritto anche su Instagram: “Sono pronto, ottimi dieci giorni di allenamento a Vinovo”. E per fortuna, perché la Juventus ha davanti un mese in cui il francese potrebbe risultare fondamentale, così come tutte le cosiddette riserve. I bianconeri hanno davanti sette partite in ventidue giorni: la forma fisica sarà fondamentale, e zio Pat dopo un intenso periodo di lavoro ora si farà trovare pronto.