Tra acquisti e cessioni: ecco il saldo del mercato bianconero

Il calciomercato è terminato e per la Juventus è tempo di mettersi comodi e fare i conti sul saldo di questa lunga estate passata fra acquisti decisamente onerosi e cessioni eccellenti. L’ultimo acquisto in termini di tempo doveva essere il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo, Axel Witsel. Sfumato questo colpo sul filo di lana, la Juve e i suoi tifosi si sono dovuti “accontentare” del graditissimo ritorno in bianconero di Juan Cuadrado. Il portale “Calcio e Finanza” ha analizzato la situazione del bilancio dei bianconeri dopo la sessione estiva di mercato.

HiguainCAPITOLO ACQUISTI – Aspettando che il prestito del giocatore colombiano (5 milioni di euro l’anno da versare al Chelsea) diventi un vero e proprio acquisto a titolo definitivo (a fronte di un corrispettivo di 25 milioni, pagabili in tre tranche, al netto di quanto eventualmente già versato per l’acquisizione temporanea, più altri 4 milioni di bonus), la spesa per gli acquisti della Juve ammonta a 160,9 milioni di euro. Più della metà, ovviamente, rappresentata dai 90 milioni spesi per portare Gonzalo Higuaín a Torino, cui si aggiungono i 32 milioni per Pjanić, i 23 per Pjaca, i 9,5 del riscatto di Lemina e i 6,4 milioni per l’acquisizione di Mandragora.

CAPITOLO CESSIONI – Le cessioni a titolo definitivo hanno invece portato nelle casse della Juve circa 158,7 milioni. Questa cifra è destinata a raggiungere 178,70 milioni nel caso in cui il prestito di Zaza si trasformasse in una cessione a titolo definitivo. Incassando i 20 milioni del riscatto dell’ex centravanti del Sassuolo, il saldo sarebbe positivo per circa 17,8 milioni; nel caso in cui non venisse riscattato il saldo sarebbe in negativo di circa 2,2 milioni. Va considerata però la cosiddetta “tassa Raiola“: infatti, dei 105 milioni che i bianconeri incasseranno dal Manchester United per l’affare Pogba, 27,7 milioni finiranno nelle tasche del procuratore italiano. Considerando questa uscita e la cessione a titolo definitivo di Zaza al West Ham, il saldo tra entrate e uscite sarebbe dunque negativo per 9,9 milioni (17,8 milioni – 27,7 milioni).

CAPITOLO INGAGGI – I sette nuovi arrivi porteranno ad un aumento del monte ingaggi lordo di circa 41 milioni di euro. Le cessioni porteranno invece ad un risparmio sul monte ingaggi lordo di 32,7 milioni. L’aumento del monte ingaggi, tenendo conto di chi è arrivato e di chi è partito, dovrebbe quindi essere di 8,3 milioni di euro.

CAPITOLO PRESTITI – Il saldo tra spese per giocatori in prestito e incassi per giocatori prestati risulta essere negativo per 3 milioni. I bianconeri pagheranno infatti 3 milioni di euro il prestito di Benatia, 5 per quello di Cuadrado, mentre incasseranno 5 milioni di euro per quello di Simone Zaza.

pogba-manchester-unitedCAPITOLO PLUSVALENZE – Le plusvalenze, con le cessioni di Pogba al Manchester United (72,6 milioni), di Morata al Real Madrid (16,71 milioni) e altre minori si dovrebbero stanziare attorno ai 94,41 milioni. Il tetto dei 100 milioni di plusvalenze potrebbe essere sfondato nel caso in cui il prestito di Zaza salutasse la Juve a titolo definitivo (la plusvalenza sarebbe di 6,04 milioni).

CONCLUSIONI – Se la cessione di Zaza diventasse a titolo definitivo, la Juventus stimerebbe un saldo positivo di circa 75 milioni di euro. Nell’ipotesi remota in cui l’attaccante lucano non venisse riscattato, la società di corso GalFer stimerebbe un saldo positivo pari a circa 65 milioni.

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