Arrivato nell’ultimo frenetico giorno di mercato al Palermo, Ouasim Bouy riparte dalla Serie A dopo l’esperienza olandese al PEC Zwolle. Il giocatore, di proprietà ancora della Juventus che pagherà l’80% dello stipendio, spera di potersi ritagliare uno spazio importante nella rosa di Ballardini. Bouy si è già presentato stamane alla stampa, parlando anche della società torinese. Ecco alcuni estratti:
PALERMO – “Spero che tutto possa andare per il meglio. Quello rosanero è un club che ha grande storia e anche per questo l’ho scelto. Avevo anche altre proposte, ma l’idea di potere giocare in serie A nel Palermo mi ha convinto di più delle altre. Qui mi sono subito sentito a casa, la società e i compagni mi hanno accolto bene”.
CARATTERISTICHE – “Ovviamente, più che il gol e la soddisfazione personale è importante che la squadra faccia bene. A proposito di gol, poi, dipende sempre dalla posizione in cui giochi. Io posso fare entrambe le fasi, sia quella difensiva che offensiva. Ho giocato da mediano e da regista: l’anno scorso in Olanda sono stato schierato sia davanti alla difesa che da mezzala, ma anche trequartista. Per me adesso non importa dove giocherò ma lavorare duramente per convincere Ballardini a farmi giocare”.
GRAZIE JUVE – “Fisicamente sto bene, l’infortunio al ginocchio (a febbraio del 2013 nel Brescia si ruppe crociato e collaterale del ginocchio destro, ndr) è alle spalle e devo ringraziare la Juventus per avermi rimesso psicologicamente e fisicamente in piedi con i migliori fisioterapisti e le migliori strutture”.
MODELLI – “Mi piace Andrea Pirlo, che ho avuto fra i compagni alla Juventus. Lui è molto forte. Ma anche Steven Gerrard. Sono giocatori che guardi tantissimo per apprendere qualche trucco, imparare qualcosa. Poi però devi lavorare duramente per provare a fare anche meglio dei tuoi punti di riferimento. Perché ogni calciatore ha le sue caratteristiche”.
Oscar Toson
This post was last modified on 1 Settembre 2016 - 16:28