Non è finita bene l’avventura con il Chievo di Simone Pepe, che dopo solo un anno a Verona è stato costretto a cambiare aria. Non erano molto chiari i motivi dell’addio di Pepe al club gialloblu, anche perché l’ex bianconero sembrava intenzionato a continuare a giocare al Bentegodi: ora è lo stesso calciatore a spiegare cosa sia successo, spiegando che porterà il Chievo in tribunale.
“Avevamo un accordo, poi il 10 giugno mi hanno detto che non avevano depositato il contratto che avevo firmato”, ha spiegato il centrocampista romano, ora al Pescara. “Il Chievo non mi ha detto che mi voleva mandare via. Del perché di questo voltafaccia non hanno saputo darmi una spiegazione, vedremo come evolverà la vicenda”.
Si finirà in tribunale, perché Pepe ha deciso di portare la società di Campedelli davanti ad un giudice per mettere la parola “fine” alla vicenda. “Stiamo procedendo tramite avvocati e vedremo cosa succederà”, ha detto l’ex numero 7 della Juventus.