Ci sono momenti in cui la rivalità sportiva si deve mettere da parte, momenti in cui la vita reale incombe e ricorda a tutti che il tifo, in fondo, è solo una scelta di colori diversi e che per il resto siamo tutti uguali, appassionati di uno sport bellissimo. La Juventus è la squadra più amata ed odiata d’Italia e Leonardo Bonucci, per il suo attaccamento a questa maglia, è probabilmente il calciatore più amato ed odiato del nostro paese. Eppure, mai come in questi giorni tutto il mondo del calcio si sta stringendo intorno a lui e alla sua famiglia: i colori non sembrano esistere più.
La famiglia Bonucci sta attraversando un momento difficile: si sa poco, in realtà, di quello che sta accadendo, ed è giusto che sia così, che Leo e i suoi cari abbiano la giusta privacy. C’è di certo che uno dei figli di Bonucci, Matteo, di soli due anni, ha una patologia acuta e che un mese fa ha dovuto operarsi. In questo senso va letta la mancata convocazione per il match contro la Lazio e l’assordante silenzio social del numero 19 bianconero e della moglie, Martina, solitamente molto attivi sul web.
Di fronte a questa situazione così difficile, il tifo è stato messo da parte e sui social sono arrivati innumerevoli messaggi di solidarietà alla famiglia di Leo, anche da quei tifosi che di solito non lo prendono proprio in simpatia. Una cosa bellissima e per niente scontata al giorno d’oggi, visto quello che spesso si legge proprio sui social. “Sei tra i giocatori più antipatici della Juve, ma da padre di tre figli non posso che augurarti tanta gioia. Forza e coraggio!”, scrive qualcuno. “Oltre i colori e la rivalità, forza Matteo”, è il tweet di qualcun altro. “Un grande in bocca al lupo al figlio di #Bonucci, in questi casi non esistono colori…forza Matteo”, twitta una tifosa del Napoli. E si potrebbe continuare per pagine e pagine, tra Twitter e Facebook: per una volta il mondo del calcio è riuscito a far prevalere la solidarietà e l’amore per questo sport sull’odio.
Ancora una volta noi di SpazioJ.it desideriamo unirci ai messaggi di solidarietà a Leo, Martina, il fratellino Lorenzo e soprattutto al piccolo grande Matteo: forza, campione!
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 29 Agosto 2016 - 11:24