Ormai non è più un mistero, oltre al discusso centrocampista, la Juventus vira forte su Cuadrado. Complice anche i buoni rapporti e l’ottima stagione del colombiano a Torino lo scorso anno, l’accordo con il giocatore non manca, resta da convincere il Chelsea e il suo tecnico Antonio Conte. La Juventus sarebbe disposta anche ad utilizzare la formula del prestito oneroso per assicurarsi le prestazioni del colombiano che, nella passata stagione, con il gol nel derby è stato fondamentale per dare il via alla rincorsa bianconera. Le resistenze della società inglese e dell’ex tecnico bianconero sembrano destinate ad essere superate al cospetto della voglia del centrocampista di tornare a Torino, dove si è trovato benissimo, e della Juventus che vuole fortemente il calciatore. A confermare tutto ciò il fatto che ieri Cuadrado, per la quarta volta consecutiva in questa stagione, è rimasto a guardare in tribuna, chiaro segnale di come la trattativa sia vicina alla conclusione e la sua esperienza al Chelsea ai titoli di coda.
ALL’ARREMBAGGIO. Un altro schema che stuzzica e non poco è il 4-2-3-1. Con Cuadrado e Pjaca esterni e Dybala dietro l’unica punta Higuain gli interpreti rendono questo modulo spregiudicato e non poco. All’occorrenza, però, Allegri potrebbe pensarci, anche perchè Cuadrado già l’anno scorso si è sacrificato in compiti difensivi per ricoprire l’intera fascia destra e perchè anche Pjaca per avere spazio potrebbe spostare il suo raggio d’azione sulla fascia e fare molto male anche partendo da lontano. Insomma, soprattutto se dovesse arrivare Cuadrado, dopo gli acquisti di questa estate, Massimiliano Allegri avrebbe solo l’imbarazzo della scelta, forte di una duttilità tattica di molti calciatori e di uno spirito di adattamento che negli anni scorsi non è mai mancato e rimane ancora oggi, senza dubbio, uno dei segreti più preziosi.
Aristide Rendina
This post was last modified on 29 Agosto 2016 - 09:34