Il calciomercato è qualcosa di fantastico: ogni giorno ti tiene incollato alla tv e allo smartphone nell’attesa che la tua squadra del cuore riesca a piazzare un colpo importante. E ieri i tifosi juventini si aspettavano di vedere firmare nero su bianco Blaise Matuidi, dato per preso già giovedì. Ma il calciomercato è anche infido e infame, e i fan della Vecchia Signora hanno appreso nella serata di ieri che la trattativa sarebbe saltata perché Matuidi rinnoverà con il PSG. Ora l’umore degli juventini è abbastanza tendente al nero, anche perché l’obiettivo primario sarebbe quello di trovare un giocatore che possa sostituire (anche se in parte) l’ormai ex Pogba. E’ vero, i nomi non mancano sulla lista di Marotta e Paratici, ma il tempo inizia a stringere.
LA SITUAZIONE – Partiamo dai nomi presenti nella testa degli uomini di mercato bianconeri: si va da Luiz Gustavo a Brozovic, per poi passare a Witzel e Bakayoko, senza dimenticare Biglia e Kovacic. Molto più defilato (ma non lo escludiamo, poi vi spiegheremo il perché) resta sempre Matuidi.
IL FAVORITO – Parlare di favorito in questa bagarre sarebbe un’utopia. Il profilo più adatto sarebbe Matuidi, come sappiamo, ma la chiusura dei parigini di ieri sembrerebbe definitiva. Molto probabilmente ora Marotta e Paratici si concentreranno soprattutto su Luiz Gustavo e Brozovic (anche se anche qui c’è il muro dell’Inter). Più defilati gli altri.
MATUIDI: E’ VERAMENTE FINITA? – Come dicevamo, la chiusura su Matuidi parrebbe definitiva. Parrebbe, non è sicuro. Infatti, nell’edizione odierna, il “Corriere dello Sport” parla ancora di ottimismo della Juve per l’esito della trattativa. Il quotidiano romano parla, addirittura, di un possibile intervento diretto dei due presidenti, che in questi giorni sono stati molto in contatto per questioni Eca e Uefa. Il PSG vorrebbe almeno 30 milioni, la Juve è ferma a 25. Potrebbe bastare un semplice rilancio bianconero per ri-sbloccare la trattativa?
Mancano ormai pochi giorni alla fine del mercato. A ore, si spera, chi sarà definitivamente il post-Pogba. I nomi sono tanti, ora bisogna far parlare i fatti...
Simone Calabrese
This post was last modified on 27 Agosto 2016 - 18:56