Bentornato campionato, bentornata moviola. Dopo ogni partita, infatti, l’attenzione si sposta dal campo alla televisione, per analizzare tutti quegli episodi dubbi che potrebbero aver condizionato la gara. C’è a chi piace e a chi no, ma è parte integrante del gioco. Come è andata in Juve-Fiorentina? Vediamolo subito.
8′ – RIGORE CHIESTO DALLA JUVENTUS
All’8′ la prima protesta bianconera: cross al centro di Sandro, batti e ribatti in area, Khedira sta per intervenire ma il braccio di Astori sposta la palla. La panchina salta in piedi, il tedesco e Mandzukic si rivolgono all’arbitro di porta: non è rigore. La decisione di Massa, con tutta probabilità, è giusta: la sfera sbatte prima sul piede del difensore viola e poi sul braccio, non c’è volontarietà.
46′ – MANCA UN RIGORE ALLA JUVENTUS
Al 1′ minuto della ripresa, su un cross di Alex Sandro, Dybala impatta male il pallone che finisce tra le
braccia di Tatarusanu. Riguardando l’intervento, però, Gonzalo Rodriguez interviene sulla Joya prima che l’argentino impatti sul pallone con la gamba tesa e il piede a martello sulla gamba del bianconero. Sarebbe rigore, ma né Massa né l’arbitro di porta se ne accorgono. Errore grave.
GESTIONE CARTELLINI
Oltre ai due citati, non ci sono altri episodi importanti, ma Massa sbaglia qualcosa nella gestione dei cartellini. Giusti quelli a Kalinic (salta con il braccio alto e colpisce Chiellini) e Barzagli (intervento da dietro sul croato), mancano invece un giallo a Chiellini e, soprattutto, un rosso a Tomovic, quando, nel finale, colpisce con un intervento durissimo Alex Sandro: solo giallo per lui.
This post was last modified on 6 Febbraio 2017 - 22:19