Pescara di nuovo in Serie A, quattro anni dopo la cavalcata trionfale targata Zdeněk Zeman. Stavolta l’artefice della promozione è Massimo Oddo, uno degli allenatori più promettenti del panorama nostrano. Diversi protagonisti, ma stessa prerogativa: i risultati arrivano attraverso il bel gioco. Certo, non sarà facile ripetere le prestazioni offerte in cadetteria, ma gli ingredienti per una tranquilla salvezza ci sono tutti. Per tastare gli umori della piazza abruzzese abbiamo contattato, a poche ore dalla sfida con il Napoli, il collega di PescaraSport24, Luciano Rapa, che ci ha offerta una panoramica sui principali temi del Delfino.
Esordio di quelli impegnativi per il Pescara che affronterà il Napoli, seconda forza dell’ultimo campionato. In che modo dovranno giocarsela i ragazzi di Oddo?
“Per filosofia, ma anche perché non ha nulla da perdere, il Pescara può giocarsela in un solo modo: per provare a vincere. Impresa a dir poco ardua, è ovvio, ma lo stesso Oddo, ha dichiarato per caricare l’ambiente, di non voler firmare per il pari. Dunque Pescara a viso aperto ma non scriteriatamente all’attacco”.
Hai fiducia sul fatto che il Pescara possa riproporre anche in Seria A il bel gioco visto la scorsa stagione?
“L’intenzione di Oddo è quella, ma è chiaro che il salto di categoria cambia molto. Non si potrà pensare di imporre il proprio gioco ovunque come è stato in cadetteria nella scorsa stagione, ma di certo non vedremo mai barricate”.
“Il Pescara è ancora un cantiere aperto. Ad oggi la sola garanzia è proprio il tecnico. Il potenziale top player biancazzurro ha un nome solo: Massimo Oddo”.
Quali sono le aree ancora da rinforzare?
“Servono ancora due punte, un difensore ed un centrocampista almeno per completare la rosa”.
Reputi la salvezza un obiettivo alla portata?
“Il Delfino parte nel nutrito gruppo di aspiranti alla salvezza che a mio parere comprende almeno Crotone, Palermo, Udinese, Chievo ed Empoli. Metterne 3 alle proprie spalle a fine stagione può non essere utopia”.
This post was last modified on 21 Agosto 2016 - 14:53