Ultimi giorni, ultimi botti di mercato. Ma soprattutto giorni di opportunità che spuntano come i funghi. La Juventus è una di quella società ci ha abituato bene: l’anno scorso arrivarono agli sgoccioli Lemina e Hernanes, di certo non due nomi caldeggiati a più riprese da stampa e tifosi. Stavolta, invece, l’outsider ha un nome e un cognome: Tiémoué Bakayoko, che di mestiere fa il centrocampista. L’ennesimo francese che la Juve potrebbe comprare “per un tozzo di pane”, parafrasando l’indimenticabile citazione dell’avvocato Gianni Agnelli sull’acquisto di Michel Platini. Certo, le qualità di sua maestà Le Roi sono lontane anni luce da quelle dell’onesto mediano del Monaco, ma anche risultati positivi come quelli apportati dall’ingaggio di Lemina non sarebbero da buttare.
Michel Boli, agente di Bakayoko, è intervenuto proprio su questi aspetti ai microfoni dell’Equipe: “La Juve lo ha visionato tre volte quest’estate. La priorità di Tiémoué è di restare al Monaco – ha spiegato il procuratore -. Un mese fa ho incontrato il vice-presidente Vasilyev: mi ha detto che una sua partenza è fuori discussione. Ma, adesso, deve fare un’offerta di prolungamento di contratto come ci aveva promessa, perché non possiamo più attendere”.
Una mossa strategica, dunque. Che ricorda quella vissuta poche settimana fa in casa Inter con la grana Icardi, il quale battè cassa a gran voce per un aumento di contratto. Diversa – a detta dell’agente – la situazione del transalpino: “Il nostro obiettivo non è di mettere pressione inutile sul Monaco. Ma, ad un certo punto, saremo costretti ad ascoltare altri club”.