La partenza di Pogba è ancora da metabolizzare e l’infortunio di Pjanic preoccupa ulteriormente in vista di Juventus-Fiorentina. All’esordio, dei titolari della scorsa stagione, c’è soltanto Khedira a disposizione. Così, Allegri è costretto a pescare dalle cosiddette riserve: dentro Asamoah, che lo scorso hanno ha passato più tempo in infermeria che in campo, e Lemina, che a più riprese è parso in partenza. Prima della sfida contro i viola, quindi, è normale ci sia qualche perplessità.
Al triplice fischio di Massa, però, aver avuto dubbi è quasi imbarazzante. Alla voce migliore in campo, infatti, si legge senza ombra di dubbio il nome di Kwadwo Asamoah e in qualsiasi pagella suonerebbe strano leggere un voto più basso del 7 per la prestazione del franco-gabonese. Una coppia che molti non avrebbero nemmeno voluto vedere in campo ha, alla fine, trascinato la Signora. Soprattutto dal punto di vista fisico.
Ovviamente scomodare le qualità di Pogba sarebbe da eretici, ma dire che Asamoah, quest’oggi, non ha fatto sentire la mancanza del francese è pura cronaca. L’ex Udinese ha dominato il centrocampo, ha divorato chilometri e avversari, unendo alla quantità una qualità tutt’altro che irrilevante, con giocate di fino, inserimenti precisissimi e idee geniali che hanno spesso acceso la luce. Vederlo strappare anche al 90′, trascinandosi dietro tutta la squadra, è pura goduria. Se la forma è questa e la sfortuna non si mette di mezzo, Allegri ha trovato una riserve di lusso. E forse anche qualcosa in più.
Capitolo Lemina. Un sondaggio ora probabilmente vedrebbe una vittoria schiacciante del ‘deve restare’. Certo non è Pjanic o Marchisio, ma interpreta il ruolo di vertice basso del centrocampo a modo suo, facendo tutto molto bene. In fase di rottura è sempre puntuale, e per quanto qualche lancio sia decisamente fuori misura, il cosiddetto lavoro oscuro è svolto alla perfezione. Nel finale, poi, spicca su tutti, realizzando belle giocate e sfiorando anche il gol con due belle conclusioni da fuori. Insomma, un Lemina in formato Juve. E Allegri sa di poter contare su di lui.
Edoardo Siddi