Colpi in canna, esuberi da piazzare: la presentazione della lista Juventus

La Juventus si prepara a iniziare al meglio il campionato: questa sera allo Stadium arriva la Fiorentina. Marotta e Paratici sono, però, in costante ricerca sul calciomercato, per puntellare e completare la rosa di Max Allegri.

Rosa, appunto: dopo la fine del mercato, i dirigenti bianconeri dovranno consegnare alla UEFA e alla FIGC la lista dei calciatori che potranno indossare il bianconero in stagione. Analizziamo, dunque, nel dettaglio, quali sono i regolamenti per la registrazione della squadra e quali saranno, con tutta probabilità, le prossime mosse di mercato – soprattutto in uscita – dei vertici juventini.

I REGOLAMENTI

UEFA

Il regolamento UEFA è in vigore da molti anni ed è, quasi in tutto, molto simile a quello della FIGC; marchisio-championscambiano, infatti, soltanto alcune discriminanti. Vediamo nel dettaglio qual è la composizione della rosa da presentare al massimo ente per il calcio in Europa.

Il numero massimo di calciatori da poter schierare è venticinque, di cui minimo quattro cresciuti nel vivaio di una squadra della stessa nazione (ATP) e altri quattro cresciuti nel vivaio della squadra (CTP). Per essere ATP, un giocatore deve aver militato per 3 anni, tra i 15 e 21, nel settore giovanile nazionale, mentre, per essere CTP, deve averlo fatto nel in quello interno per 2 anni.

I membri della rosa “free”, quindi, possono essere al massimo 17. Qualora non si disponga di ATP o CTP a sufficienza, il posto rimane vacante. Illimitato è anche il numero di under 21 che hanno militato per 2 stagioni tra i 15 e 21 anni di età nel vivaio della squadra.

FIGC

La sostanziale differenza tra il regolamento UEFA e quello FIGC riguarda gli U21: in Italia, infatti, la registrazione di questi ultimi è illimitata, senza vincoli legati al settore giovanile. Per quanto riguarda i CTP, invece, c’è una minima, ma importante, differenza: per essere tale, il calciatore deve essere tesserato per 36 mesi dalla squadra d’appartenenza. In questo modo, Daniele Rugani fa parte di questa categoria in Serie A, ma non in Champions League.

 

LA JUVENTUS

A questo punto, non ci resta che analizzare nel dettaglio la rosa bianconera e capire come essa sia strutturata.

SERIE A

La registrazione della lista juventina in Serie A è un affare abbastanza semplice. Rolando Mandragora e Marko Pjaca, infatti, essendo under 21, non occuperanno spazi, mentre Daniele Rugani è considerato CTP. In questo modo, dunque, è possibile registrare molti giocatori free. Anche il terzo portiere, l’italo-indonesiano Audero, è tra gli under 21; con la partenza di Pereyra, la Juventus occupa 20 posti tra ATP  e Free, più 2 CTP (Marchisio e Rugani) e 3 U21. Qualora arrivassero Cuadrado e il centrocampista, Marotta e Paratici dovrebbero liberare un posto: molto probabile, quindi, che venga ceduto uno tra Zaza ed Hernanes.

CHAMPIONS LEAGUE

In Champions, invece, ci sono più grattacapi; i bianconeri dispongono soltanto di un calciatore che arriva dal vivaio interno (Marchisio) e un componente della Lista B (Audero).

Per il resto, ci sono 23 calciatori, accumulando Free ed ATP. Decisamente troppi. In questo caso, dunque, sono quasi sicure le esclusioni di Mandragora, Zaza ed Hernanes, ma, se arrivassero ancora due colpi, come già accennato in precedenza, bisognerebbe liberare un altro posto. In Champions, dunque, molto probabilmente verrà escluso un centrocampista (Sturaro il nome più accreditato, in questo momento), oppure ci sarà un’ulteriore cessione: considerando la lista, l’esubero che sembra essere tagliato fuori è Stephan Lichtsteiner, visto gli arrivi di Dani Alves e Cuadrado (molto probabilmente).

Tanto lavoro, dunque, per i dirigenti bianconeri: in entrata, per acquistare quegli ultimi tasselli, ma soprattutto in uscita, per piazzare quegli esuberi che, come si evince dall’articolo, non potranno rientrare nella rosa bianconera. Saranno, dunque, due settimane di fuoco. In tutto questo, si aprono anche le danze in campo.

 

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