Il sogno è l’essenza dell’estate: dai tramonti in spiaggia ai colpi di mercato. È tutto un grande sogno: tante speranze, tanta passione. E James Rodríguez è il desiderio nascosto per eccellenza di quest’estate bianconera. Che ha regalato già gioie, pure dolori, ma non è ancora finita: manca l’ultimo colpo.
La situazione al Real Madrid
James è uno dei partenti dal Real Madrid. Uno tra lui e Isco andrà via: lo spagnolo sembra più lontano dai blancos. Tuttavia, il possibile arrivo di Fàbregas cambierebbe ancora le carte: Asensio e Cesc diventerebbero le prime scelte di Zidane.
Fàbregas è stato accostato alla Juventus: ci sono stati contatti con l’agente. Ma il Real Madrid sembra una pista più concreta. Venticinque milioni al Chelsea e un ingaggio importante: ecco le premesse del tradimento perfetto. Cesc sarebbe il ventinovesimo nella storia a giocare sia per il Barcellona che per il Madrid. La panchina contro il West Ham può essere un segnale, anche se Conte ha negato.
Perché James può arrivare: i costi
James non sarebbe un colpo impossibile per la Juventus. La nostra redazione ha saputo che i bianconeri hanno fatto un sondaggio, circa venti giorni fa. La richiesta è stata intorno ai cinquanta milioni: una cifra alta, ma non fuori mercato.
Restano da considerare le uscite, che liberano altro spazio: i soli Zaza e Pereyra sono a bilancio per circa diciassette milioni. Più gli eventuali dodici di Hernanes, tra quota di ammortamento e quattro milioni di ingaggio lordo. Inoltre, i bianconeri registreranno plusvalenze per oltre cento milioni di euro.
Attualmente, James guadagna sette milioni e 759mila euro lordi all’anno, fino al 2020. Insomma: il Real Madrid gli dovrebbe ancora circa trentuno milioni. Ora, ipotizziamo che la Juventus investa i cinquanta milioni richiesti e offra un quinquennale da sei milioni al colombiano: il costo annuo sarebbe sui ventidue milioni.
Il possibile ruolo di Adidas
Inoltre, le nostre fonti affermano che Adidas potrebbe facilitare l’operazione. Sì, si cerca un nuovo volto del marchio in bianconero: via Pogba e Morata, non è rimasto nessuno. James avrebbe probabilmente la numero dieci e sarebbe il nuovo volto della squadra.
Prenderebbe proprio il posto del francese, passato al Manchester United, anche con la benedizione del marchio. Un’ottima mossa di marketing, si direbbe: accompagnata da un ritocco al contratto di Rodríguez con Adidas, magari.
Un uomo-marketing: tra dubbi e certezze
È bene ricordare che il colombiano è tra i più popolari in Sudamerica. È il capitano e uno dei simboli della Colombia, da dopo il Mondiale 2014. E una vetrina costante in Champions non potrebbe che fargli bene. Un grande affare sia per la Juve che per la società tedesca: sarebbe il rilancio perfetto per uno degli uomini di punta.
Mesi fa si era parlato dei dubbi in Adidas sul ruolo di James per l’azienda. Le prestazioni opache in campo e le voci sulla vita notturna del colombiano alimentavano lo scetticismo. Tuttavia, lo scorso marzo ha firmato un contratto “di lunga durata”, come comunicato dalla stessa Adidas.
Nonostante tutto, infatti, James è un brand prima ancora che un campione. I suoi numeri sono da capogiro, anche fuori dal campo. Basta pensare alle maglie vendute al suo arrivo a Madrid, pare addirittura 345mila in un paio di giorni.
Il ruolo di James alla Juve
Allegri sarebbe sicuramente felice di averlo in rosa: stravede per i talenti così puri. E magari si penserebbe a un nuovo modulo: un 4-3-2-1, forse, come vi abbiamo detto. Chissà: con un Cuadrado in più a destra e James da trequartista. Senza dimenticare Paulo Dybala, pronto a svariare sul fronte offensivo.
Ecco: dietro al sogno c’è molto di più. E potrebbe nascondersi tanta concretezza, velata dalle oggettive difficoltà. Si parla di cifre importanti, ma ci sono tanti perché. Dalle logiche di mercato a quelle tecniche: James è il tramonto di quest’estate.