Ecco: quella tribuna alla prima di Premier League ha spiazzato tanti. È che Juan Cuadrado è sempre stato il pupillo di Conte: sarebbe uno dei motivi della sua rottura con la Juve. Eppure il colombiano è rimasto a guardare: sarà che lo voci non si sono mai fermate, dal ritorno a Londra.
Cuadrado è rimasto stregato dal bianconero: storia, fascino e progetto l’hanno attratto. Fatalmente, sembra: vorrebbe tornare a Torino. Un anno fa, era arrivato in fretta: ultimi giorni di mercato, un prestito secco. Senza diritto di riscatto: Mourinho non lo voleva, si pensava di poter trattare.
Tuttavia, il caso ha voluto diversamente: via Mou, dentro Conte. Che Cuadrado lo vuole, eccome: avrebbe fatto carte false per averlo, qualche anno fa. Ma Juan la pensa diversamente: gliel’avrà detto, quindi ribadito. E sembra che il tecnico abbia recepito il messaggio. Magari prendendola un po’ male, come un amante tradito.
Vi avevamo anticipato la possibilità, quasi clamorosa: Cuadrado può davvero tornare. La Juventus pensa a un nuovo prestito oneroso, questa volta con più garanzie sul futuro. L’anno scorso, il colombiano è costato un milione e mezzo di euro: possibile che il costo immediato sia simile. Sarebbe da discutere l’eventuale diritto o obbligo di riscatto.
La Gazzetta dello Sport scrive di un’apertura del Chelsea. Invece, Gianluca Di Marzio parla di un incontro in programma nelle prossime ore tra le due società. L’agente di Cuadrado, Alessandro Lucci, intanto cerca un’intesa. E lavora per riportare Juan in Italia: sarebbe il suo desiderio.
Problemi di adattamento al calcio inglese e voglia di vincere subito: questi i motivi del malessere. Che potrebbe curare in bianconero, dove si aprono nuovi scenari tattici: un 4-2-3-1. Con Cuadrado, Pjaca e Dybala – o, chissà, anche una sorpresa – ad agire dietro una delle due punte. Insomma: ci sarebbe da divertirsi. E il colombiano se n’intende.
This post was last modified on 17 Agosto 2016 - 14:01