Il suo nome, senza troppi giri di parole, divide. Il punto è Pogba, o meglio l’addio del francese. Se il polpo fosse rimasto in bianconero infatti, allora quello di Marcelo Brozovic sarebbe stato considerato un acquisto azzeccato per una buona parte dei tifosi di Madama, la stessa che allo stato attuale delle cose non reputa il croato all’altezza di indossare la maglia bianconera e ancora meno di sostituire Pogba.
SOSTITUTI – Naturalmente se il polpo non avesse scelto la strada di Manchester, adesso la Juventus non sarebbe obbligata alla ricerca di un nuovo centrocampista da fornire ad Allegri. E questa è una certezza. L’addio di un fenomeno, però, costringe di fatto la dirigenza quantomeno a tamponare l’handicap creatosi nella terra di mezzo con la ricerca di elementi validi, anche se diversi per caratteristiche rispetto a Pogba. I nomi sono tanti: Matuidi, Matic, Fàbregas (dello spagnolo ne parlammo in esclusiva qui), Luiz Gustavo, Herrera, Isco, Witsel e Brozovic. Tutti bravi, nessuno come il francese certo, e ciascuno capace di far breccia a modo suo nel cuore della tifoseria. Cartellino, duttilità tattica, ingaggio, placet di Allegri e volontà di cederli da parte delle loro società faranno poi il resto, nel concreto.
LE CIFRE – Rappresentano la vera questione delicata della trattativa. Innanzitutto Brozovic è un giocatore dell’Inter, ed i nerazzurri preferirebbero cederlo all’estero anziché in Italia, dove peraltro andrebbero a rinforzare la storica rivale zebrata. Tuttavia, gli affari legati a Pjanić prima e ad Higuaín dopo rappresentano esempi concreti di come le offerte economiche, sfruttando i momenti opportuni, siano in grado di oltrepassare le resistenze e le diffidenze legate ai sentimentalismi. E’ stato il caso della Roma, con la necessità di fare cassa, potrebbe essere anche quello dell’Inter, specie dopo la vicinissima spesa di 45 milioni di euro finalizzata all’acquisto del portoghese Joao Mario. Le casse nerazzurre, a quel punto, non disdegnerebbero affatto di un’entrata e la Juventus, dal canto suo, avrebbe già pronta un’offerta da 20 milioni per il centrocampista ancora da formalizzare. L’Inter però valuta Brozovic circa dieci milioni in più, anche se i bianconeri intanto avrebbero già avviato i contatti con l’agente. Anche in questo caso potrebbe risultare determinante la volontà del giocatore. Prende dunque sempre più forma l’ipotesi di un acquisto last minute, come fu un anno fa per Hernanes. Attualmente Brozovic sta infatti scalando la montagnola delle preferenze, passando da pista alternativa dei nomi più chiacchierati da settimane ad una delle migliori opportunità di mercato. Ad ogni modo esiste già una verità assoluta: anche per lui occorre accelerare i tempi. L’inizio del campionato, ma soprattutto i meccanismi di una squadra non consentono di dilungarsi troppo (e a volte non perdonano i ritardi).
Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)
This post was last modified on 15 Agosto 2016 - 18:10