Simone Zaza e la Juventus, un matrimonio durato solo un anno, ma ricco di soddisfazioni: Supercoppa, Campionato (con gol scudetto contro il Napoli), Coppa Italia e convocazione all’Europeo di Francia (finito sciaguratamente con quell’errore dal dischetto). Ora, però, le strade dell’attaccante lucano e della Vecchia Signora sono pronte a dividersi. Zaza ha già passato un anno da riserva e, con le conferme di Dybala e Mandzukic e, soprattutto, con l’arrivo di Higuain, lo spazio riservato al numero 7 potrebbe essere davvero centellinato…
AUF WIEDERSEHEN – Tante squadre si sono mosse per Zaza: Milan, Napoli, Roma, Inter, Wolfsburg, West Ham, Chelsea hanno messo gli occhi sul talento lucano, che in campo dà l’anima e che l’anno scorso ha avuto una media-gol da top player. Zaza non ha mai nascosto di preferire la soluzione italiana, ma nessuna delle squadre sopracitate possono permettersi i 25 milioni di euro richiesti dai bianconeri per il proprio attaccante. E allora Simone sta prendendo sempre più in considerazione l’ipotesi estera, con Inghilterra e, soprattutto, Germania, come campionati preferite. Parlando di Germania, e qui sta la vera notizia, Zaza è atteso oggi a Wolfsburg per vsionare gli impianti e per discutere direttamente con la dirigenza tedesca.
ORMAI CONVINTO – Questo viaggio, in realtà, era già stato programmato dopo l’Europeo, ma Zaza aveva puntato i piedi. Erano i giorni in cui, soprattutto, il Milan, in procinto di vendere Bacca, aveva promesso mari e monti all’attaccante numero 7. Poi le promesse non sono state mantenute, e Zaza si è sempre più convinto di accettare il Wofsburg, e questo viaggio fatto in prima persona sembra ormai indicare la sua scelta verso il sì.
NIENTE ESPANYOL – Gli ultimi minuti minuti giocati da Zaza con la maglia della Juve dovrebbero essere stati quelli di domenica scorsa contro il West Ham, coronati anche da un gol, probabilmente l’ultimo della sua esperienza bianconera. Eh già, cari lettori, perché Zaza non è stato convocato per l’amichevole di stasera a Modena contro l’Espanyol, appunto perché in Germania a parlare con la dirigenza del Wolfsburg. E’ vero, Zaza è forte, ma non possiede il dono dell’ubiquità…
Simone Calabrese