Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Antonio Mirante, 33enne portiere in forza al Bologna con un passato in bianconero, ha parlato, tra gli altri temi, anche di Gianluigi Buffon, spiegando che il numero uno della Juventus sia semplicemente inarrivabile per tutti i colleghi portieri.
GIGI COME MARADONA – “Gigi è un Maradona. Uno come lui nasce ogni cento anni. Però ha rovinato una generazione di portieri…” – il numero 1 felsineo spiega poi – “Perchè di Maradona ce n’è uno e gli altri al suo confronto sembrano tutti normali. Gigi ha schiacciato con la sua classe e la sua bravura tanti portieri di talento“.
IL DOPO BUFFON? – “Donnarumma è un talento. Mi colpisce la sua freddezza. Nonostante la giovanissima età non ha paura di niente. Mihajlovic ha avuto coraggio a scommettere su di lui. Il Milan aveva in rosa un tale Diego Lopez. Uno bravo. Non è stato obbligato a rischiare Donnarumma. Sinisa ha vinto una grande battaglia“.
ASPETTANDO GIGIO – “Punto su Perin e Consigli. Ma bisogna permettere ai giovani di sbagliare. Soprattutto nel ruolo di portiere. E non bocciarli a prima papera. Anche il mito Buffon ha commesso qualche errore in carriera. Inoltre c’è stato un periodo in cui tutti cercavano portieri all’estero. Era la nuova moda. Ma di stranieri veramente bravi ne sono arrivati pochi. Reina, sicuramente, magari Handanovic. Gli altro sono giocatori normali. Non più forti degli italiani“.
BUFFON E LA STORIA – Alla considerazione che Buffon punta alla vittoria del sesto scudetto consecutivo, Mirante esprime il proprio chiaro punto di vista sulla stagione che inizierà a breve: “Sulla carta la Juventus è di un altro pianeta. Ma lo scudetto non si vince a tavolino“.
Quest’ultima parte dell’intervista potrebbe suscitare facili battute da parte di tutti i tifosi bianconeri, ma ci limitiamo a raccogliere il succo delle dichiarazioni dell’estremo difensore del Bologna: Buffon è “Il numero 1” e mentre gli altri sono semplici portieri, lui è semplicemente un fenomeno.
This post was last modified on 11 Agosto 2016 - 16:27