Il mercato della Juventus è stato perfetto fino a questo momento. Migliorato l’11 titolare. Migliorata la panchina. Acquistato uno dei migliori attaccanti al mondo. Il voto continuerà ad essere positivo in caso di mancata cessione di Pogba o dell’arrivo di un suo adeguato sostituto. Tra le big europee la squadra bianconera è quella che ha speso di più e meglio. Al contrario, non tutte le future avversarie alla prossima Champions League si sono mosse in maniera adeguata.
BARCELLONA – 4 nuovi innesti per la squadra di Luis Enrique. Umtiti (25 milioni dal Lione), Digne (16,5 milioni dal PSG), Denis Suarez (3,25 milioni dal Villareal) e Andre Gomes (35 milioni + bonus dal Valencia). Buoni acquisti per migliorare difesa e centrocampo. Persi Dani Alves e Adriano sembra sia opportuno un altro terzino destro di livello. Aleix Vidal e Douglas hanno ancora da dimostrare di essere da Barcellona.
REAL MADRID – Piuttosto in ombra il mercato merengues. Tornati alla base dai rispettivi prestiti Coentrao e due giovani molto interessanti, Lucas Silva e Asensio. Recomprato Alvaro Morata per 30 milioni dalla Juventus. Vinta la scorsa Champions League più per demeriti degli avversari che per meriti propri, era lecito attendersi un maggior intervento sulla rosa. In particolare un difensore centrale e un centrocampista da affiancare a Modric e Kroos.
BAYERN MONACO – Campagna acquisti iniziata e terminata prima ancora della presentazione del nuovo tecnico Carlo Ancelotti. Renato Sanches dal Benfica per 35 milioni più bonus. Hummels dai rivali del Borussia Dortmund per 38 milioni. Ottimi acquisti che migliorano la rosa forse già più completa del continente. L’unica perplessità risiede nella scelta di scartare il miglior marcatore in squadra, Benatia, con un grandissimo difensore come Hummels, più portato però all’impostazione che alla copertura. Boateng è un giocatore molto sopravvalutato in fase difensiva. Nel 90% delle partite il Bayern Monaco non rischierà quasi nulla e non avranno molti problemi i due nazionali tedeschi. Difficoltà che invece potrebbero trovare contro gli attacchi degli altri top club europei e contro delle punte mobili e abili nell’1vs1.
PARIS SAINT-GERMAIN – Strana sessione estiva per il club parigino. Perso Zlatan Ibrahimović, non è arrivato nessun altro attaccante di peso a sostituirlo. Emery ha portato dal Siviglia il suo fedele Krychowiak. Giocatore tatticamente molto intelligente che prenderà il posto di Thiago Motta davanti la difesa. A parametro zero è arrivato Ben Arfa. Trequartista esploso solo a 29 anni nella passata stagione con il Nizza, con 17 gol in Ligue 1. Prima del 31 agosto è evidente che la società francese dovrà puntellare la rosa soprattutto in attacco. La mancanza di un leader come Ibrahimović si farà sentire.
MANCHESTER CITY – Incomprensibile. Unica parola adeguata alle operazioni dei citizens. In una squadra con evidenti problemi in difesa si è operato solo negli altri reparti. Ottimo l’acquisto di Gündoğan per dare maggior qualità in regia. Meno quelli di Zinchenko, Nolito, Sané e Gabriel Jesus, che arriverà in Inghilterra solo a gennaio. 100 milioni spesi per 4 giocatori che si andranno ad aggiungere ad un reparto già folto e competitivo. 100 milioni che probabilmente non saranno titolari in questa stagione, vista la presenza di David Silva e di De Bruyne. L’aria e i soldi della Premier sembrano aver fatto male anche a Guardiola.
