“Bianconeri in vantaggio? No perché offrono troppo poco e non possiamo accettare”. Ecco, la questione Gabigol rischia di trasformasi nell’ennesimo tormentone estivo. Di fatto ad oggi a contendersi il giocatore sono l’Inter e la Juventus, con i nerazzurri per ora leggermente avanti rispetto ai bianconeri grazie al viaggio intrapreso da Piero Ausilio in Brasile e che dovrebbe concludersi oggi, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Il nodo principale dell’affare riguarda le molte parti con cui bisogna trattare, in quanto il Santos detiene solamente il 60% del cartellino. Il restante 40% è nelle mani dello stesso Gabigol e della sua famiglia, ma non è finita qua: infatti in un secondo momento, il fondo Doyen dovrà ricevere un 20% dell’incasso direttamente dal Santos. Sta di fatto che l’Inter ora è ferma a 18 milioni da versare nelle casse del club di San Paolo, con altri 7 destinati a Gabigol e famiglia.
Il presidente del Santos Modesto Roma però non pare della stessa idea. Intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport, ha fatto sapere che “da parte dell’Inter non abbiamo ricevuto nessuna proposta ufficiale e in questo momento l’unica offerta che abbiamo è quella della Juve. A noi piacerebbe tenerlo, ma dipenderà da come si svilupperà la trattativa. Di certo Gabigol sarebbe pronto per giocare in qualsiasi campionato europeo”.
E l’offerta della Juventus è quella che si conosce da diversi giorni, cioè 20 milioni cash. Le parti poi non si sono più aggiornate, anche perché resta da capire il futuro di Simone Zaza, chiuso oramai da Mandzukic e Higuain. Con Gabigol i suoi spazi sarebbero ridotti all’osso. Il Wolfsburg resta vigile.
Oscar Toson
This post was last modified on 4 Agosto 2016 - 17:31