La Juventus di Max Allegri, nonostante un mercato fin qui sontuoso, continua a cercare giocatori validi da inserire in una rosa già eccezionale. Sotto la lente d’ingrandimento dei dirigenti juventini, vi sono soprattutto i centrocampisti, vista la sempre più probabile partenza di Paul Pogba. Héctor Herrera, centrocampista del Porto, è tra questi.
PRESSING E CORSA – Herrera nasce a Tijuana, Messico, il 19 aprile del 1990 e dopo una prima parte di carriera ovviamente svolta in patria, si trasferisce in Portogallo, tra le fila dei Dragoes del Porto, nell’estate del 2013, diventandone uno dei pilastri e dei giocatori più utilizzati. Il messicano, infatti, è uno che in campo non si risparmia mai per la causa della sua squadra. Dotato di grandissima corsa e fiato, Herrera è bravissimo nel fare filtro e nel pressare: un vero “cagnaccio” per gli avversari.
AMBIDESTRO – Tecnicamente il messicano è ben dotato. Discreto con entrambi i piedi, riesce ad essere efficace nonostante le leve lunghe in proporzione alla sua altezza (1,78 m) anche nel controllo della sfera e nel dribbling. Non è eccezionale nel gioco aereo e nel calcio italiano dovrebbe velocizzare di più i tempi di gioco. Con le sue qualità tecniche e tattiche però, può essere inserito facilmente in qualsiasi schema di gioco che Allegri voglia adottare per la sua Juve, garantendo sempre un ottimo rendimento.
This post was last modified on 1 Agosto 2016 - 12:52