È uno dei giovani più conosciuti e chiacchierati dell’intero settore giovanile della Juventus, e la sua fama è comunque inferiore al suo talento. Parliamo di Moise Kean, attaccante classe 2000 che, dopo aver incantato da sotto età con gli Allievi Nazionali, ha fatto capire chiaramente di essere già pronto per palcoscenici più grandi. La Primavera, ad esempio.
Le voci che si erano rincorse prima dell’inizio del ritiro, però, andavano in tutt’altra direzione: il ragazzo potrebbe partire in prestito. Questo il desiderio di Raiola, tanto che si era pensato Grosso rinunciasse anche a convocarlo per il ritiro in Val d’Aosta. Invece, il tecnico della Primavera l’ha voluto con sé e Kean è partito insieme agli altri, per conoscere meglio quella Primavera già assaggiata lo scorso anno (anche un gol per lui, in Coppa Italia contro la Fiorentina).
E il ritiro ha portato Juventus e giocatore a prendere una decisione: resta. Al 99% (sempre meglio mantenere un piccolo margine) Kean farà parte della rosa a disposizione di Fabio Grosso. Un cambiamento sostanziale rispetto alle sensazioni di qualche settimana fa e che ovviamente fa presupporre che sia il momento di mettere la firma su quel contratto da professionista che lo attende da febbraio.
Edoardo Siddi