Sono passati due anni da quando la Juventus strappò Carlos Blanco Moreno al Barcellona: capitano del Juvenil B, una delle formazioni giovanili blaugrana, era a un passo dalla seconda squadra. Il nuovo Piqué, diceva qualcuno, immaginando un futuro radioso con il Barça. Invece, no: la proposta della Juve ha cambiato il suo destino. E l’incredibile rete contro il Melbourne Victory ha acceso i riflettori su di lui.
GOL DA CAMPIONE – Controllo perfetto a centrocampo, testa alta, colpo secco e deciso: un’esecuzione perfetta, in assoluta tranquillità. Colpisce sicuramente la grande freddezza e le abilità balistiche, non comuni per un difensore, ma è bene ricordare che si tratta solo di pre-campionato: Blanco Moreno è ragazzo di prospettiva, anche se ha da limare diversi particolari. Ha bisogno di lavorare sulla velocità e deve imparare a evitare cali di concentrazione, come ha dimostrato anche ieri, sbagliando diversi appoggi e interventi contro un avversario nettamente inferiore.
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TANTO DA MIGLIORARE – Tutti limiti già dimostrati negli anni sotto la guida di Fabio Grosso, durante i quali si è guadagnato il posto da titolare, a fianco di Romagna: un compagno importante, di livello e che gli permette di esprimersi al meglio. Ecco: il problema è che, appena crescono le responsabilità, calano le prestazioni. Sarà la giovane età e la poca esperienza, ma questo è un elemento da non sottovalutare, specialmente nell’ottica dell’inserimento in una grande squadra.
IL FUTURO – È anche per questo motivo che lo spagnolo andrà quasi sicuramente in prestito, magari nella massima serie, dopo il ritiro estivo con la Juve. Così come sottolinea il quotidiano Marca, che per l’occasione gli ha dedicato un articolo, è la soluzione migliore: è ora di mettersi alla prova con i grandi, perché in bianconero non c’è spazio e la Primavera non basta più.