Sembra assurdo, ma non lo è: Higuain alla Juve, sì, si può fare. E i bianconeri sono pronti a fare una pazzia, addirittura pagare la clausola rescissoria: 94 milioni di euro, che non spaventano la Signora, che ha un piano. Soldi, tanti, e calciatori che piacciono al Napoli: Rugani, Sturaro, Zaza. In questo giro, inoltre, può rientrare anche Roberto Pereyra, già nel radar azzurro.
Juventus e Napoli hanno un accordo per l’argentino: quindici milioni più tre di bonus. Il problema dei diritti d’immagine sembra possa essere risolto, tanto che dall’entourage filtra grande ottimismo: secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, si raggiungerà presto un’intesa, perché la volontà è chiara. Ecco, sì: si potrebbe chiudere in fretta, ma c’è stata una frenata. Non brusca, ma molto importante: si aspetta lunedì, quando si incontreranno Marotta e De Laurentiis, per avere la situazione chiara.
Pereyra potrebbe rientrare tra le contropartite, ma può anche essere ceduto separatamente: i diciotto milioni derivanti sarebbero comunque reinvestiti per Higuain. Il trequartista bianconero s’è deciso: voleva rimanere e poteva tornare utile alla causa bianconera, ma il Napoli ha praticamente soddisfatto le richieste della Juve. Sarri è già è pronto ad accoglierlo, tanto che lo si aspettava questo fine settimana a Dimaro. Per lui è pronta una maglia da titolare nell’undici azzurro, fattore che sicuramente incide sulla decisione del bianconero, che nell’ultimo anno ha giocato davvero poco.
L’improvvisa accelerata per Higuain, però, ha rallentato tutto: la situazione di Pereyra, il respiro dei tifosi napoletani, il battito di quelli juventini. Se i partenopei tremano all’idea, gli altri sperano: Gonzalo sarebbe l’uomo dell’ultimo step, inesorabilmente in avanti. Lo scalino che può portare diritti a Cardiff, magari. Ora bisogna attendere, valutare: la frenata per il Tucu è un chiaro segnale, una conferma sulla trattativa in corso per il Pipita. Questioni d’Argentina, tango e milioni.