A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del tecnico Davide Nicola e dai primi acquisti che rinforzano la rosa in vista del primo storico campionato di Serie A, il Crotone rimane in attesa di conoscere il suo destino legato alle partite casalinghe.
Difatti, i calabresi potrebbero non giocare mai allo stadio Ezio Scida di Crotone nella prossima stagione, nonostante questo sia oggetto di lavori d’ampliamento e che dovrebbero garantire l’ammodernamento dell’impianto in virtù delle normative vigenti della massima serie. Il problema sorto nelle ultime ore e trapelato attraverso i colleghi de Il Quotidiano del Sud, tuttavia, riguarderebbe un vincolo archeologico che il neo soprintendente Mario Pagano sta facendo rispettare. Difatti, la nuova tribuna in costruzione allo Scida, dovrebbe sorgere proprio sopra i resti dell’antica Kroton, che di fatto giace proprio sotto l’impianto sportivo.
Il sindaco Ugo Pugliese però non ci sta, e sempre sul quotidiano calabrese viene riportata la sua dichiarazione in merito: “Non lasceremo nulla di intentato. Come amministrazione abbiamo fatto tutto il possibile per accelerare i tempi, già pregiudicati in precedenza, per predisporre le gare per l’aggiudicazione dei lavori dell’adeguamento. Questa decisione improvvisa ed inaspettata rischia di vanificare non solo i nostri sforzi ma anche di deludere le attese della gente di Crotone che vuole che la serie A si giochi all’Ezio Scida. Noi faremo di tutto e di più affinché il Crotone giochi a Crotone”.
Dopo aver ottenuto la storica promozione, dunque, gli squali del neo tecnico Nicola rischiano seriamente di non giocare neanche una delle 38 gare in programma davanti al proprio pubblico. Parte male l’avvenuta rossoblu in Serie A.
This post was last modified on 14 Luglio 2016 - 15:16