Circa un anno fa, in casa Juve si stava vivendo una rivoluzione. Il calciomercato estivo stava portando grandi cambiamenti a Vinovo, a partire dalle cessioni: tre leader indiscussi come Vidal, Tevez e Pirlo stavano facendo le valigie e salutavano Torino, lasciando milioni di tifosi un leggermente spaventati. Sì, perché perdere tre giocatori così importanti in un colpo solo non poteva lasciare i tifosi indifferenti e le preoccupazioni erano tante. Certamente poi la campagna acquisti ha fatto dimenticare in fretta le cessioni illustri, ma è innegabile che una rivoluzione del genere sia stata estremamente delicata da gestire.
RISCHIO – Ora sono due i nomi bianconeri che vediamo su tutti i giornali: Leonardo Bonucci e Paul Pogba. Tradotto: uno dei difensori più forti del mondo, assolutamente unico nel suo genere, e un futuro Pallone d’Oro, giovanissimo ed estremamente talentuoso. Due calciatori che oltretutto sono veri e propri leader della squadra, ancora di più dopo gli addii della scorsa estate. Una loro cessione, quindi, sarebbe un’altra rivoluzione. Indipendentemente dagli eventuali acquisti che si potrebbero fare con i milioni incassati, si sconvolgerebbe una squadra che ha una sua economia ben precisa, acquisita con fatica nei primi mesi della scorsa stagione. Per dirla in parole povere: una rivoluzione l’anno scorso ha portato bene, ma chi vorrebbe rischiare un’altra volta?
This post was last modified on 10 Luglio 2016 - 10:14