Nessun allarme, ma non c’è neanche da stare sereni: il giusto mezzo, in questi casi, rappresenta l’ideale. Ecco: andiamo in ordine, però. Perché fare mente locale è un qualcosa di profondamente necessario quando in ballo ci sono così tanti milioni. E così tanto cuore.
PRIMI APPROCCI – Guardiola&Bonucci è una delle tante storie che il Libro Cuore vorrebbe tanto consegnare al calcio: è che i due si desiderano, e parecchio. Di mezzo però resiste la Juve: il centrale resta infatti al primo posto sulla lista degli incedibili. E come ogni lista incedibili, alla fine tutto ha un benedetto prezzo. Non 45 milioni, come pensava il Manchester City: quelli sono stati rifiutati subito. Così come gli innumerevoli approcci subito susseguitisi.
LA SITUAZIONE – Settimana scorsa è arrivata la svolta: il procuratore del centrale è partito per Londra, la missione era incentrata sullo sbloccare l’affare Cuadrado. Tempo per sentire il City, tuttavia, ce n’è stato: lì, qualche scenario, è cambiato eccome. Davanti ad un’offerta di 8 milioni all’anno, l’ok di massima non si è fatto attendere neanche un secondo. Ora la squadra di Guardiola ha queste intenzioni: parlare con la Juve, offrire quei 60 milioni promessi, aspettare.
LA RISPOSTA – Sì, la trattativa sta per entrare nella sua fase calda. In un modo, nell’altro: l’epilogo non è affatto scontato, per quanto la Juve abbia la seria tentazione di trattenere il giocatore. Adesso la palla passa a Marotta: il City è pronto all’affondo decisivo. E Bonucci, chissà, a salutare…
Cristiano Corbo