La notizia è questa: Pereyra ha detto sì al Napoli. E l’ha fatto in modo convinto, assolutamente deciso. L’ha fatto perché rappresenta il giusto mezzo tra l’addio – triste – alla Juventus e la voglia di un’opportunità nuova, fresca, concreta. E poi sì: il fattore Champions ha il suo peso specifico. Perché poi il target è quello, altrimenti sarebbe già volato in Inghilterra.
Ecco: solo che adesso gli azzurri hanno da trovare un accordo con i bianconeri, e non è mai impresa semplice. Ancor meno tra rivali dirette. La Juve spara alto, altissimo: venti milioni e se ne parla. Troppo, decisamente, per le casse azzurre. In realtà, il prezzo è soltanto il frutto delle precedenti richieste: Pereyra è sempre più conteso tra West Ham (che vuole anche Zaza) e Watford. Massimo risultato ottenuto? Un’offerta di 18 milioni di euro dal club di Mazzarri. La palla è poi stata sempre passata al giocatore.
Il Tucumano per ora cincischia, sa bene che quest’anno ci sarà poco spazio ed un’altra stagione tra infortuni e panchine l’eviterebbe volentieri. Vuole sentirsi protagonista, e vuole farlo nei migliori stadi d’Europa. Il San Paolo ha ottenuto il pass per il calcio che conta: dipendesse da lui, l’argentino non avrebbe dubbi.
CriCo