Une Vie da Mediano: ecco perché la Juventus vuole N’golo Kanté

Fisico da mezzofondista, polmoni d’acciaio, buona visione di gioco e forza da vendere è questo l’identikit di N’golo Kanté, l’instancabile centrocampista fresco campione di Inghilterra, su cui la Juventus ha messo gli occhi. Il classe 1991 ha conosciuto le luci della ribalta nel corso dell’ultima stagione, che gli ha anche permesso di scalare le gerarchie della nazionale francese, nonostante questa possa contare su un buon numero di giocatori di assoluto valore. La società torinese vorrebbe strapparlo al Leicester per una cifra che molto probabilmente, a causa dell’asta sul giocatore e della volontà di club e procuratore, sarà superiore a quella di 25 milioni prevista dalla clausola rescissoria.

Ngolo Kante of Leicester City during the Barclays Premier League match between Manchester City and Leicester City played at The Etihad Stadium, Manchester on February 6th 2016QUESTIONE TATTICA – Non potendo discutere il suo valore assoluto, sarà opportuno interrogarsi sull’ubicazione tattica. Si tratta di un centrocampista dalle qualità prettamente difensive, come dimostrano le cifre, non proprio esaltanti, inerenti alle reti messe a segno nel corso della sua carriera (8 gol in 150 apparizioni). Ranieri lo ha spesso utilizzato come mediano: davanti la difesa il 25enne ha dato prova di trovarsi pienamente a suo agio, utilizzando corsa e fiato per recuperare il pallone,interdicendo la manovra avversaria e affidandosi a un buon piede per fungere da primo playmaker. Ruolo, quest’ultimo, che è stato spesso al centro della critica per la mediana bianconera, in quanto estremamente dipendente dalle condizioni di  Claudio Marchisio. Considerando il grave infortunio occorso al numero 8 bianconero che lo terrà fuori almeno fino a ottobre, l’innesto del francese sembrerebbe ideale per dare fiato al “Principino”, o anche per permetterglieli di tornare alla sua posizione originaria di interno destro, dando libero sfogo alla sua capacità di inserimento, nonché all’apporto in zona gol di cui tanto si è sentita la mancanza nell’ultimo anno. Si tratterebbe così di una sorta di acquisto nell’acquisto che permetterebbe ad Allegri di contare su due giocatori di assoluta qualità per il posto che fu di Pirlo, dando anche la possibilità di avere un’ulteriore alternativa nel ruolo di mezz’ala soprattutto in relazione ai muscoli, non sempre invulnerabili, di Sami Khedira. Visto e considerato anche il prezzo dell’operazione, non certo inaccessibile in relazione alle cifre di questa finestra di mercato, potrebbe essere l’ennesima genialata del duo Marotta – Paratici.

TRADIZIONE –  Assumendo una visione più romanticamente scaramantica, accade, se pur di rado, di assistere alla creazione di alchimie dal sapore particolare: Platini fu il colpo di fulmine, Zidane la conferma, Pogba la consacrazione dell’amore dei calciatori francesi verso i colori bianconeri, suggellato da campioni come Deschamps, Trezeguet, Vieira fino ad arrivare ad Evra; una storia d’amore affamata di nuove pagine e Kanté potrebbe esserne l’ennesima.

Samuele Giunta

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