Il saluto della Juventus a Caceres: “Gracias Martin, y suerte!”

È uno dei “magnifici otto”: in ognuno dei cinque scudetti di fila c’è stampato anche il suo nome, così come nelle due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane conquistate dal 2012 ad oggi, 30 giugno 2016, ultimo giorno del suo legame con la Juventus.

L’avventura di Martin Caceres in bianconero comincia nell’estate del 2009 quando, a soli 22 anni, arriva alla Juve in prestito dal Barcellona. Un’avventura che sembra essere già finita al termine della stagione quando torna in Spagna, per vestire la maglia del Siviglia. Niente di più sbagliato. Il secondo capitolo della storia di Martin in bianconero inizia nel gennaio 2012, quando torna a Torino, questa volta a titolo definitivo e sarà ben più avvincente della prima parte.

Martín Cáceres

Solo il prologo è il medesimo: in gol all’esordio nel 2009, a Roma, contro la Lazio, in gol all’esordio nel 2012, questa volta addirittura con una doppietta rifilata al Milan nella semifinale di andata di Coppa Italia.

Il seguito è un susseguirsi di trionfi, cui ha contribuito con l’impegno, la duttilità e l’esperienza accumulata anno dopo anno, anche in quest’ultima stagione in cui l’infortunio patito a febbraio al tendine di Achille gli ha impedito di andare oltre le 9 presenze. Sono 110 dieci in totale quelle collezionate in bianconero, impreziosite da sette reti e soprattutto dai dieci trofei alzati al cielo.

Ora per Caceres si apre un nuovo capitolo della sua storia. Con la Juve ha scritto pagine indelebili.

Gracias Martin, y suerte!

Fonte: Juventus.com

 

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