Chiamarla maledizione, a questo punto, sembra più che mai adeguato. Sì, perché tre finali perse in tre anni, davvero, non possono che essere una maledizione. Nel 2014 era il Mondiale in Brasile, perso contro la Germania, nel 2015 è stata la Copa America, persa in finale contro il Cile. La notte scorsa, il terzo, tremendo, capitolo della saga: ancora la Copa America, ancora il Cile, ancora una sconfitta ai rigori.
Una sconfitta, l’ennesima, che non è andata giù a Leo Messi (la Pulce ha anche sbagliato un rigore nella lotteria finale), che da sempre prova a vincere un trofeo con la sua nazionale, senza esserci mai riuscito nonostante le ultime tre grosse occasioni. In lacrime, il capitano e miglior marcatore dell’Argentina, a fine partita ha fatto un annuncio shock: “Per me è finita. Ci sono state quattro finali e non mi sono bastate per vincere. Ci ho provato. Era la cosa che desideravo di più, ma non ci sono riuscito, quindi penso che sia finita”.
A 29 anni, dunque, Messi dà l’addio alla sua nazionale. E potrebbe non essere l’unico, perché anche Aguero a fine partita ha rilasciato dichiarazioni pesanti: “Ci sono tanti giocatori che stanno valutando se lasciare la Nazionale. Questa è la cosa peggiore che ho vissuto. Peggio sia della finale del Mondiale che della Coppa America dell’anno scorso. Siamo molto arrabbiati, ma proveremo a pensare ad altro e andare avanti. Il più deluso ovviamente è Messi che ha sbagliato anche un rigore. Il momento peggiore è quello che ho vissuto nello spogliatoio”.