L’addio di Morata è stato difficile da digerire per i tifosi della Juventus. L’uomo che ha trascinato a suon di gol i bianconeri in finale di Champions un paio di stagioni or sono, il ragazzo che ha incantato lo Juventus Stadium è tornato a casa, al Real Madrid, che l’ha riscattato.
CRITICHE – Giù, quindi, tante critiche alla società, rea di aver praticamente “preso in prestito” un calciatore, averlo valorizzato e poi rivenduto per una cifra inferiore al reale valore del calciatore. Chi crede ciò pensa che la Juventus non abbia fatto un buon affare, che Morata alla Juve, se queste erano le condizioni, non sarebbe assolutamente dovuto venire.
MA…- È realmente così? La Juve è stata ingannata? Non bisogna pensare al presente, ma contestualizzare l’acquisto del canterano. Due anni fa, la Juventus perdeva Antonio Conte e il suo appeal internazionale non era quello attuale. I bianconeri non avevano le possibilità economiche per acquistare top player, e gli unici grandi che arrivavano erano occasioni come Tevez e Llorente o campioni attempati come Evra. L’acquisto di Morata, pagato 20 milioni di euro, era l’unica possibilità per portare a casa un giovane dalle grandi speranze che avrebbe potuto, anche nel presente, dare un grosso contributo alla causa.
SUCCESSI IMPORTANTI – Marotta e Paratici non sbagliarono tattica: al primo anno di Allegri, la Juventus si presentò all’ Europa come una grande squadra, e grazia ai gol di Alvarito dagli ottavi di finale in poi, arrivò in finale di Champions. Tutti riconobbero il valore della Vecchia Signora, che fu molto ambita. Anche grazie all’affare Morata, la Juventus ha potuto comprare gente come Dybala, Khedira, e il crescente fascino di Madama ha portato anche all’approdo di Pjanic e Dani Alves. Non si tratta soltanto di attrazione verso il progetto, ma anche di introiti economici. Quando arrivò Morata, non erano così abbondanti, e la Juve non poteva permettersi grandi spese come ora.
TRATTATIVA EFFICACE – I risultati della trattativa Morata, quindi, possono essere considerati
positivi. La Juventus registra una plusvalenza superiore ai 10 milioni, avendolo comprato due anni fa a 20 milioni, che si sono ridotti grazie agli ammortamenti; i bianconeri, inoltre, hanno raggiunto risultati importanti per merito del canterano, e ora possono permettersi di sostituirlo con un grande nome che, due anni fa, era impossibile acquistare. Spendere 30 milioni o più, con un ingaggio super, per un attaccante del calibro o migliore di Morata non era un’operazione che le casse bianconere potevano permettersi. Ora, invece, sì. Dunque, cari amici bianconeri, non sentitevi defraudati dal Real Madrid e non condannate la Juventus per l’addio di Morata. Lo spagnolo verrà sostituito adeguatamente, perché, si sa, i calciatori vanno, ma la Juve resta.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
This post was last modified on 26 Giugno 2016 - 11:49