Tuttomercatoweb ha seguito la conferenza stampa pre-gara alla quale si sono presentati Antonio Conte e Gianluigi Buffon. Ecco l’estratto delle dichiarazioni del portiere bianconero alla vigilia dell’ultima gara per gli azzurri nella fase a gironi di Euro2016.
A quale Italia somiglia questa Nazionale? – “Le premesse erano funeste, facevano presagire a un immediato ritorno a casa. Per fortuna non è andata così, questa situazione ha fatto in modo di stimolare nell’orgoglio. Abbiamo avuto un unico modo di pensare e lavorare, per fare gruppo e stupire e arrivare ai risultati. Difficile fare analogie con altre spedizioni, ma è uno dei gruppi molto belli che sono arrivati lontano. Quello del 2006 e del 2012, ma anche quello della Confederations nel 2013 è andato avanti grazie alla forza del gruppo“.
Cosa pensa delle valutazioni del ct? – “Per credere in un risultato figlio del lavoro, della sofferenza e del sudore, credo che sia l’allenatore ideale per come sa fare gruppo e per come sa mettere in campo le squadre. Ci sono tante peculiarità che sono riscontrabili nel mister. E’ chiaro che serve una giusta disponibilità dei ragazzi, anche da quelli che non giocano“.
Quali sono i pericoli per domani? – “Per l’Italia non è normale avere qualche giorno per preparare il turno successivo (ride, ndr). In genere arriviamo alla terza gara con l’acqua alla gola. Ma è un privilegio guadagnato e meritato, dovremo essere bravi a farlo fruttare. Per i ragazzi, avere 8-9 giorni per lavorare sodo e fare lavoro specifico dal punto di vista fisico, sarà qualcosa di estremamente utile. Spero di poterlo dimostrare più in avanti“.
Come ti senti? Domani giochi? – “Sto bene, ho avuto 3-4 giorni di influenza. Credo di non giocare, forse è giusto così“.
Siete pronti alla seconda fase dell’Europeo? – “Per noi cambia poco, quello che dovevamo mettere in campo alla vigilia dell’Europeo è quello che dovremo mettere in campo da ora in poi. Venendo meno in certe caratteristiche, rischiamo di fare passi indietro e non possiamo permettercelo. Ci siamo costruiti una posizione privilegiata, ma sappiamo bene cosa abbiamo dovuto fare per arrivare qui. Dobbiamo continuare a farlo per toglierci altre soddisfazioni“.
Buffon a 360 gradi, quindi. Il portierone domani potrebbe riposare sia in virtù dello stato influenzale che l’ha colpito nei giorni scorsi sia a causa del cartellino giallo rimediato contro la Svezia che lo pone in diffida. Conte probabilmente non lo rieschierà dando luogo ad un ampio turnover come più volte indicato dalla nostra redazione in giornata.