Come caspita si fa ad essere juventini e tifare Italia? Uno juventino vero non ha nulla da spartire con la F.I.G.C., dopo quello che ha combinato nell’estate del 2006. Se si è juventini veri si tifa contro la squadra dei Tavecchio, dei Palazzi, dei Beretta. Eh già, niente da spartire con il “bananaro”, il procuratore a senso unico e il capo della Lega Calcio, colui che non si capisce bene che cosa faccia durante l’anno, salvo verso metà maggio essere puntuale a venirsi a prendere i fischi, mentre premia la squadra campione d’Italia.
Quello che è inconcepibile poi è il coraggio di sovapporre la scritta “Forza Azzurri” sulla immagine del profilo. Esibizionismo allo stato puro, incoerente per di più. Noi siamo la Juve e la Federazione non ci merita. Calciopoli sanguina ancora, il mal tolto non è stato restituito, c’è un’azione della società presso il T.A.R. La nazionale non ci appartiene.
Ebbene, la Nazionale non appartiene a quei tifosi che tutto l’anno insultano, offendono, odiano i nostri giocatori; salvo esultare appena mettono la maglia azzurra. Questa è incoerenza. Ma 11 ragazzi tra effettivi, ex e attualmente “trattati” e in ipotesi di diventare juventini, è una cifra giusta che dà forza alla scelta della scritta sulla fotografia.
La Nazionale azzurra ha un allenatore che merita da solo di essere sostenuto dagli juventini a prescindere. Lui ed il suo staff, Carrera su tutti che lo ha sostituito durante la squalifica comminata da una Federazione di cattivi!!! Ma noi, Conte, Carrera, siamo più forti dei torti, a tal punto da rispondere alle ingiustizie sul campo.
Sia ben chiaro che, sorvolando sulla specialità del Team Manager che siede a fianco del Mister, i nostri passaporti sono autentici e recitano : “Cittadinanza Italiana“. Nel bene e nel male, sarebbe necessario aggiungere. E’ bene che dai balconi delle nostre case si appendano tricolori bianchi, rossi e verdi, con molta somplicità. Anche se si può dare per certo che in qualche parte dei patrii confini qualche connazionale avrà esposto tricolori di altre tonalità, per sostituirli con croci scandinave e via dicendo. Si sa che l’Italia è un Paese di poeti, di navigatori e di….macchiette!
Calciopoli? Attendiamo gli sviluppi, incalzando la Società Juventus a farsi sentire e concludere senza pietà l’operazione recupero “bottino” nelle sedi giuste ed al giusto momento. Ma mi si spieghi perchè non si dovrebbe sostenere Gigi, Bonny o Zazone? Non sono dei nostri? Per una volta che il tanto vituperato “sentimento popolare” viene indirizzato nel verso corretto, ci dobbiamo stracciare le vesti?
Quelli con la maglia azzurra sono i nostri ragazzi, quelli che trasmettono ai compagni che cosa voglia dire Juve, a tal punto che anche Eder (unico interista italiano, nato in Brasile), che non segnerebbe nemmeno a
Se qualcuno vuole sputare sul piatto in cui mangia, fatti suoi. Abbia almeno l’onestà di rinunciare a tutti i diritti civili e di cittadinanza, restituisca il passaporto e faccia autostop in direzione “confine”. La Nazionale non se ne accorgerebbe e con essa l’intera nazione. E si metta bene in testa che non è il contrario. Forza azzurri!
This post was last modified on 17 Giugno 2016 - 19:26